PARMA - Difesa dell'ambiente, economia circolare, inclusione sociale. Lo sviluppo sostenibile si può ottenere solo se questi tre aspetti si integrano tra loro in un nuovo modello di sviluppo, come indicato nei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall'Onu nell'Agenda 2030. Temi al centro del Festival dello Sviluppo Sostenibile in programma a Parma dal 25 al 27 maggio prossimi. 62 eventi gratuiti per ribadire come per mettere fine alla povertà e alla fame, superare le disuguaglianze economiche, proteggere i diritti umani, garantire l'emancipazione delle donne, salvaguardare il pianeta, rilanciare il lavoro, sia necessario un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità.
"Il primo compito del festival sarà quello di comunicare l'importanza degli obiettivi dell'Agenda 2030, ancora purtroppo poco conosciuta - ha spiegato Alessio Malcevschi - Per farlo abbiamo deciso di programmare una serie di incontri davvero rivolti a tutti. Questo festival deve permettere alle persone di contarsi per partecipare a progetti comuni con università, aziende e terzo settore. Non dobbiamo essere pessimisti: si può lavorare assieme per questi grandi progetti".
"Dobbiamo far comprendere l'importanza dello sviluppo sostenibile e di tutte quelle componenti che ne fanno parte - ha aggiunto il rettore dell'Università di Parma Paolo Andrei - Per noi è fondamentale questo momento di approfondimento perché come Ateneo siamo profondamente interessati a questo argomento sia per la nostra attività che per il nostro territorio. E' un passaggio di civiltà che dobbiamo tutti essere pronti a vivere".
Il secondo Festival dello Sviluppo Sostenibile è una manifestazione promossa da ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) che coinvolge diverse città in tutta Italia. Parma è, anche quest'anno, la città in cui si terrà il maggior numero di eventi, grazie all'impegno di un'ampia rete di organizzatori che vede l'Università di Parma capofila assieme a Wwf, Legambiente, Manifattura Urbana, Fruttorti, Parma Sostenibile, Slow Food, Gist Initiatives, Parma 360, con il sostegno del Comune di Parma. Ospiti di rilievo saranno lo scrittore Amitav Ghosh che nel libro "La grande cecità" affronta la difficoltà di narrare il cambiamento climatico, e Neri Marcorè, con la prima nazionale di uno spettacolo dedicato all'Agenda 2030. Si parlerà, poi, di città sostenibili e di Carta di Bologna con il sindaco di Parma in collegamento con i sindaci delle città metropolitane. Diversi gli appuntamenti per un'agricoltura sociale: dalla rete di agroecologia urbana, con esempi di food forest, alla promozione di un biodistretto della Food Valley. Non mancheranno incontri su economia, partnership innovative, spettacoli, presentazioni di libri, proiezione di film e, domenica, tre passeggiate del Fai. Molti eventi saranno in diretta video, grazie al servizio e-learning dell'Università di Parma e agli sponsor. (ANSA).
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