GUSPINI - La galleria Anglosarda, nella ex miniera di Montevecchio, a Guspini, apre ai visitatori e ai turisti. Oggi il taglio del nastro alla presenza dell'assessora dell'Industria, Maria Grazia Piras, del presidente del Parco Geominerario, Tarcisio Agus, dell'amministratore unico di Igea, Michele Caria e dei sindaci di Guspini, Arbus e San Gavino.
Ristrutturata e messa in sicurezza in seguito ai lavori svolti da Igea, cui spetta la manutenzione delle miniere sarde, la storica galleria entra nell'elenco dei siti minerari resi fruibili a nuovi utilizzi. Si tratta del terzo sito che viene riaperto ai visitatori negli ultimi due anni, dopo Porto Flavia e Galleria Henry.
La gestione unitaria dei siti (Regione-Igea-Comuni-Parco) ha già portato a buoni risultati in termini di presenze turistiche nel 2017 e nei primi mesi del 2018. Nel frattempo a giugno partirà un programma di attività promozionali e in previsione c'è anche l'attivazione di un Centro unico per le prenotazioni. A Buggerru, la Galleria Henry è stata visitata da oltre 14.500 persone nel 2017 e da un migliaio di persone nei primi tre mesi di quest'anno. Superano invece le 30mila presenze, nel 2017, le bellezze di Porto Flavia, mentre sono quasi 6mila i visitatori nei primi 4 mesi del 2018. Cifre consistenti anche a Montevecchio, versante di Guspini, dove lo scorso anno si sono contate oltre 10mila presenze.
"Il recupero e la valorizzazione in chiave turistica delle ex miniere è la chiave per creare nuove occasioni di sviluppo, soprattutto in zone come il Guspinese, dove la crisi ha colpito duramente il tessuto economico e sociale - ha detto Piras - Stiamo portando avanti una strategia coerente con gli impegni assunti fin dal nostro insediamento. L'obiettivo è consentire un riutilizzo produttivo dei beni ex minerari, con la creazione di percorsi turistico-museali e conseguente rilancio delle attività imprenditoriali delle aree interessate".(ANSA).
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