PALERMO - Il mito, la bellezza creativa e la natura: è un dialogo artistico che trae origine dalla confluenza di diverse culture e ha come teatro scenografico i giardini di villa Malfitano a Palermo. I viali e gli scorci del parco sono diventati il percorso espositivo di "Miti mediterranei" con le sculture in bronzo di Alba Gonzales che resteranno in mostra fino al 30 settembre 2018. A concepire questo "innesto", che è anche il titolo di una delle opere, sono stati Emmanuele Emanuele e la sua fondazione "Cultura e arte". Alba Gonzales, che è stata ballerina e cantante lirica, è nata a Roma ma le sue origini riflettono un incrocio mediterraneo per parte di madre (siciliana con legami greci e spagnoli) e per parte di padre (spagnolo con un ramo di famiglia francese). Dopo gli esordi legati a una figurazione tradizionale Alba Gonzales ha sviluppato la sua creatività attorno a due temi, Amori e miti con impronta metamorfica e Sfinge e chimere che propone una figurazione con forti componenti fantastiche e erotiche.
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