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Migrazioni, mostra Orna Ben-Ami a Ferrara

FERRARA - Ventitré opere d'arte per indagare sul fenomeno delle migrazioni, ieri come oggi oggetto di discussione e confronto, di sofferenza e cambiamento: è il tema della mostra 'Entire Life in a Package', dell'israeliana Orna Ben-Ami, in programma dal 31 maggio al 10 settembre al Museo di Casa Romei a Ferrara.
    La valigia è l'elemento centrale della rassegna e del lavoro dell'artista che modula le sue sculture metalliche fondendole e sovrapponendole a foto di migrazioni dei fotoreporter della Reuters, così come a istantanee d'epoca post-bellica. La mostra, a cura di Ermanno Tedeschi, arriva nella città estense dopo Agrigento e Matera. "Predomina l'oggetto sulla persona - spiega Tedeschi -. Spesso gli scatti sono abbassati d'intensità e i migranti quasi colti di sorpresa in cammino o in un momento di riposo paiono ombre, mentre l'elemento di ferro fuso emerge e diventa protagonista: valigie, sacchi, bauli, zaini raccontano però molto di più dell'odissea del migrante".
    Le sculture fuse, a dimensione reale, dell'umile brandina con il materasso arrotolato, la panchina con una coperta sotto la quale si intuisce la forma di un corpo, interrogano su cosa succede dopo le code dei migranti ai confini o lungo le vie ferrate. Donne e bambini che compaiono negli scatti narrano un preciso istante della vita da migrante, oppure di ciò che resta di loro: un orsacchiotto in fondo ad una cassetta.
    Anche la sede scelta ha una 'liaison' che travalica i secoli: il Museo di Casa Romei si apre nuovamente al racconto di storie di folle e di migrazioni per ricordare come in passato sia stato anche un ricovero di persone indigenti. Già nel 1872 infatti, dopo l'alluvione del Reno, diverse famiglie sfollate dai territori devastati furono ospitate nella dimora quattrocentesca.
    La mostra - organizzata da Associazione culturale Umanità, Associazione Acribia e Polo Museale dell'Emilia-Romagna - è patrocinata da Comune e Università di Ferrara, ministero dei Beni culturali, Ambasciata Israeliana in Italia e Meis-Museo nazionale dell'Ebraismo e della Shoah.(ANSA).
   

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