BOLOGNA - Trasformare Marzabotto e la sua cartiera in un'opera d'arte grazie al contributo di street-artist dalla fama internazionale come Ericailcane, Andrea Casciu o Bastardilla. Un percorso di rigenerazione urbana promosso dall'associazione Pennelli Ribelli, dall'amministrazione comunale e dall'Unione dei comuni dell'Appennino bolognese. I murales, finanziati grazie anche al crowdfunding, verranno realizzati nell'arco di una settimana, tra l'1 e il 7 ottobre, durante la commemorazione dell'eccidio nazifascista. Le opere verranno realizzate su due cabine Enel e sulla cartiera dismessa di Lama di Reno. Lo stabilimento venne acquisito nel 1954 dall'imprenditore Angelo Rizzoli che ci installò il primo impianto di disinchiostrazione d'Europa. Il progetto si inserisce all'interno del più ampio 'Pace.
D(i)ritti contro i muri!', sostenuto dalla Fondazione Carisbo, che vuole rendere l'arte contemporanea uno strumento di riqualificazione urbana, una galleria d'arte urbana a cielo aperto. (ANSA).
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