MATERA - Partecipazione, tradizione e senso di responsabilità caratterizzeranno i festeggiamenti per la 629/a edizione della Festa della Bruna, protettrice di Matera (Capitale europea della Cultura 2019). Lo ha reso noto il presidente dell'associazione "Maria Santissima della Bruna", Domenico Andrisani, nel corso della presentazione del programma della festa del 2 luglio, nella Città dei Sassi il giorno più lungo.
Si comincerà all'alba con la processione detta dei pastori, poi ci sarà quella di mezzogiorno con il trasferimento della statua della Madonna al rione di Piccianello da dove, in serata, tornerà in centro diretta in Duomo sul carro trionfale di cartapesta e scortata dai "cavalieri in costume". Il manufatto, che sarà distrutto come da tradizione in piazza Vittorio Veneto, ha per tema "I discepoli di Emmaus: icona di un percorso sinodale" ed è stato realizzato dagli artigiani materani Claudio e Raffaele Pentasuglia.
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