(ANSA) - PALERMO, 13 GIU - "Un colore senza materia non esiste. Se in procinto di creare non si getta via il pennello, non c'è speranza di emancipare le tinte". A metà degli anni Cinquanta, l'artista giapponese Shozo Shimamoto (Osaka, 1928 -2013) inizia la sua avventura con un lavoro creativo realizzato in pubblico, un giardino dove con altri artisti crea dei lavori.
Un'ampia retrospettiva dedicata all'artista, a cura di Achille Bonito Oliva, è in corso a Palermo, negli spazi di Palazzo Sant'Elia, fino al 6 agosto. "Shozo Shimamoto / spazio nel tempo" è un progetto della Fondazione Morra di Napoli con il supporto tecnico, logistico e organizzativo dell'Associazione Shozo Shimamoto, in collaborazione con la Fondazione Sant'Elia.
Il progetto fa parte dei Manifesta12/Collateral ed è inserito nel programma di Palermo Capitale Italiana della Cultura. Uno sguardo attento e completo sul percorso dell'artista giapponese, dalle prime innovative sperimentazioni degli anni '40 e '50, fino alle performance degli ultimi anni.