ROMA - Nonostante la Bibbia dica che Dio fece l'uomo a sua immagine e somiglianza, sembra vero il contrario: l'uomo rappresenta Dio a propria immagine. Dunque niente più barba bianca e volto severo secondo l'iconografia tipica del Vecchio Testamento: l'Onnipotente ora è bianco, giovane e amorevole. La sua raffigurazione cambia a seconda della razza, dell'età e delle idee politiche, anche se è sempre di sesso maschile. Lo spiega sulla rivista Plos One uno studio dell'Università della North Carolina.
I ricercatori hanno intervistato oltre 500 cristiani americani, presentandogli diversi volti umani e facendogli selezionare quello che secondo loro più somigliava a Dio. E il risultato è che semplicemente 'basta guardarsi nello specchio', nel senso che lo si immagina simile a se stessi. I giovani infatti lo vedono giovane e bello. Chi ha idee politiche conservatrici lo raffigura più mascolino, autoritario, potente e di pelle bianca, mentre i progressisti e liberali con i lineamenti più gentili e la pelle scura. Non solo. Se si è anziani, attraenti e con pelle nera, Dio sarà così, cioè anziano, attraente e nero. Una cosa invece non cambia mai: che uno sia uomo o donna, Dio è di sesso maschile. Sono dunque ancora lontani i tempi per un Dio donna.