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Unì l'America, ora è a rischio oblio, salvate la leggendaria Route 66

CHICAGO - La leggendaria Route 66, la highway più iconica degli Stati Uniti, immortalata nella cultura di massa, è stata inserita dal National Trust for historic preservation nella sua lista 2018 degli undici siti Usa più a rischio, minacciata in vari tratti dall'incuria o da uno sviluppo economico troppo impetuoso. La proposta è quella di proteggerla designandola come 'strada storica nazionale' ma si tratta di una corsa contro il tempo: prima il Senato deve approvare una legge e Trump deve firmarla, entro la fine dell'anno. Per il presidente però potrebbe essere una (rara) occasione di unire il Paese, salvando la 'Main street of America" o quella che John Steinbeck battezzo' nel suo romanzo Furore come 'la Mother road'.
    Aperta nel 1926, la Route 66 fu una delle prime highway federali. Collego' otto Stati da Chicago, Illinois, a Los Angeles, California, arrivando più tardi sino al molo di Santa Monica, per un totale di 3755 km. Tra le tappe più suggestive che punteggiano il viaggio 'on the road' il Painted Desert (Deserto dipinto), il Grand Canyon e il Meteor Crater in Arizona. È su questa arteria che è stata inventata l'industria del fast food con il Red Giant Hamburgs a Springfield, Missouri, che fu il primo drive-in, ed il primo McDonald's a San Bernardino.

La strada fu usata per la migrazione verso ovest, specialmente durante il dust bowl, il fenomeno delle tempeste di sabbia che colpirono gli Stati Uniti centrali negli anni Trenta, e supportò l'economia dei piccoli paesi dove passava, aiutando a creare piccolissime imprese familiari (mom-and-pop), fra cui motel, diner, stazioni di servizio e riparatori d'auto. La Route 66 fu ufficialmente rimossa dal sistema delle highway nel 1985, quando assieme alle altre fu rimpiazzata dallo Interstate Highway System. Ma è sopravvissuta con il nome di historic Route 66 e nell'immaginario collettivo, come microcosmo culturale d'America. La strada è stata infatti 'mitizzata' dalla letteratura, dalla musica e dalla televisione americana. La Route 66 fa da sfondo non solo al romanzo di Steinbeck ma anche ad altri libri e romanzi, come ad esempio La Strada delle Anime Perse della scrittrice Carol O'Connell. Nel 1946, il compositore e pianista Bobby Troup scrisse la sua famosa canzone (Get Your Kicks On) Route 66, diventata un classico del repertorio non solo jazz. La strada dette il suo nome anche ad un popolare spettacolo televisivo trasmesso dalla Cbs negli anni Sessanta, con due giovani americani in cerca di avventure sulle strade americane a bordo della loro Corvette, l'auto diventata poi quella più associata alla Route 66.
   

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