ROMA - "Quando era al Mibact il turismo era una direzione, ora sarà un dipartimento quindi una cosa molto più importante e con un ben diverso peso anche istituzionale". Lo dice all'ANSA il ministro Gian Marco Centinaio a cui da ieri sera è stata affidata anche la delega al turismo.
"L'obiettivo che abbiamo - annuncia - è quello di trovare anche una sede fisica dove ci siano i dipendenti e tutti coloro che si occupano di turismo. Penso ad esempio alla sede dell'Enit, che potrebbe diventare la sede di questa parte del ministero, con l'obiettivo finale di farne un dicastero a parte".
"Sento questa delega al turismo come una responsabilità grossa come un macigno. E' un settore che conosco benissimo, anzi possiamo proprio dire che sono un collega di tutti quelli che ci lavorano e quindi non ci sono scuse. Il mondo del turismo ha chiesto che finalmente ci fosse qualcuno che ci capisse di turismo per provare a invertire la rotta e finalmente questo governo glielo ha dato. Ora bisogna cominciare a correre in questo settore" spiega ancora Centinaio. "Attendevamo - aggiunge - solo questioni tecniche per la nomina e poi diciamo che le cose più sospirate alla fine sono anche le più gradite".
"Un tutista che viene in Italia vede l'arte, la cultura ma anche ricchissima enogastronomia, quindi abbiamo la possibilità con l'agricoltura e il turismo di creare un grande ministero del marketing del Made in Italy italiano nel mondo" dice ancora Centinaio
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