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Concerto all'Aquila per le'Terre Mutate'

L'AQUILA - Domenica 8 luglio, alle 12, sotto il portico dell'Emiciclo all'Aquila, I Solisti Aquilani - Quartetto (Marino Capulli e Vanessa Di Cintio, violini, Luana De Rubeis, viola, Giulio Ferretti, violoncello) - accoglieranno la tappa conclusiva del 'Cammino nelle terre mutate', viaggio lento nel cuore dell'Appennino, da Fabriano all'Aquila, oltre 200 chilometri da percorrere a piedi o in bicicletta attraverso i sentieri di due aree protette, il Parco nazionale dei Monti Sibillini e il Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. Un percorso di conoscenza e solidarietà, un momento di relazione profonda con l'ambiente e con le persone che vivono nei luoghi trasformati dal sisma. Nelle 'Terre Mutate' qualcosa è cambiato: la forza della natura ha prodotto mutamenti alla geografia, ai manufatti e alle persone, generando storie, protagonisti e progetti di rinascita meritevoli di essere raccontati, conosciuti e soprattutto supportati. Sono Terre Mutate piene di voglia di ricominciare: quattro regioni del centro Italia, Marche (Fabriano, Esanatoglia, Matelica, Pioraco, Camerino, Fiastra, Ussita, Visso, Arquata del Tronto), Umbria (Norcia con le frazioni di Castelluccio e Campi), Lazio (Accumoli e Amatrice), Abruzzo (Campotosto, L'Aquila e la frazione di Collebrincioni). In programma Wolfgang Amadeus Mozart, Quartetto per archi in Do maggiore n. 19 K 465 "Delle dissonanze".
    L'Orchestra dei Solisti Aquilani, che ha compiuto ad aprile scorso 50 anni di attività, ha suonato in oltre seimila concerti in tutto il mondo, ha collaborato con artisti quali Mischa Maisky, Vladimir Ashkenazy, Giovanni Sollima, Severino Gazzelloni, Dee Dee Bridgewater, Salvatore Accardo, Renato Bruson, Luis Bacalov.
    Nelle 'Terre Mutate' le donne sono diventate le vere protagoniste del cambiamento: a Campotosto Assunta Perilli ha recuperato l'arte della tessitura dalle signore anziane del paese; a Fiastra Emanuela Leli continua a investire in un turismo rispettoso dell'ambiente; all'Aquila sono nate associazioni che hanno dato vita a Piazza d'Arti, luogo di socializzazione e cultura aperto a tutti.
    Ognuno può organizzare il proprio viaggio attraverso il sito www.camminoterremutate.org scegliendo le tappe da percorrere, scaricando le tracce gps, contattando le strutture ricettive per l'ospitalità e le associazioni territoriali con cui condividere storie di resilienza e di rinascita.
    Il Cammino nasce da un progetto promosso da Movimento Tellurico, APE Roma e FederTrek con il supporto di Regione Abruzzo, Regione Marche, Regione Lazio, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Banca Etica, amministrazioni comunali, aziende turistiche e commerciali del territorio, organizzazioni nazionali e locali.
   

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