Lunedì 23 Dicembre 2024

Costumi del Seicento e ricette tradizionali a Carpineto Romano

La tradizione a Carpineto Romano - © ANSA
La tradizione a Carpineto Romano - © ANSA

CARPINETO ROMANO - Carpineto Romano, borgo dei Monti Lepini a sessanta chilometri da Roma, non ha perso le sue antiche tradizioni e ogni anno, in estate, tutti i cittadini sono coinvolti nella rievocazione storica degli eventi che hanno segnato e dato sviluppo al territorio. Il tradizionale evento “A Cena dal Cardinale”, rievocazione gastronomica in costume, ha inaugurato la XXVI edizione del Pallio della Carriera, la storica corsa all’anello risalente al Seicento, attorno alla quale si intrecciano tutti gli spettacoli e gli eventi di recupero della memoria della stagione estiva.

Il Seicento è l’epoca di maggiore splendore per Carpineto Romano, che grazie agli interventi - caldeggiati dal cardinal Aldobrandini - per migliorare le condizioni di vita del paese, vide modificare radicalmnte il suo tessuto urbano: risalgono infatti al XVII secolo la costruzione della Chiesa di San Pietro e dell'annesso convento francescano che divenne un importante luogo di studi filosofici e teologici e i due quadri esposti al suo interno di scuola caravaggesca. Il cardinale Pietro Aldobrandini, nipote di Papa Clemente VIII e fratello di Donna Olimpia, era solito ricevere gli invitati nel chiostro del convento, impreziosito da 28 lunette affrescate da Francesco Serbucci di Tivoli con la “storia di San Francesco”.

Il tradizionale Pallio in costume si svolge nel mese di agosto e coinvolge i sette rioni della città. La festa va seguita in ogni dettaglio, dall’abbinamento dei cavalli e dei cavalieri alle contrade, all’offerta dei ceri il 27 agosto nella chiesa Collegiata, alla vigilia del santo patrono Agostino, dalla disfida equestre ( il 2 settembre) ai festeggiamenti della contrada vincitrice, dalle rappresentazioni teatrali alla scoperta delle ricette locali durante l’apertura delle sette hostarie rionali.
Momento speciale della rievocazione, è il corteo storico, in programma il 21 agosto: quattrocento figuranti in raffinatissimi costumi secenteschi, creati e cuciti con cura dalle sarte di Carpineto Romano, si radunano alla porta della Peschiera e salutano la venuta di Donna Olimpia Aldobrandini nel suo bel ducato.

 

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