(ANSA) - ROMA, 28 LUG - Proprio in queste acque si dice che Ulisse veleggiò con i suoi. Itaca ancora lontana, ad attenderlo, le braccia della Maga Circe. Il Mito incontra archeologia e teatro al Tempio di Giove Anxur, imponente santuario romano del II-I a.C., che domina il mare dall'alto del Monte S. Angelo, a Terracina (LT). Per tre domeniche d'estate, il 29/7 e il 5 e 26/8, lo spazio antico del monumento diventa scenografia naturale di Ulisse e le donne, spettacolo che aprirà eccezionalmente i cancelli del sito alle prime luci del sole per il calendario di Alba al Tempio di Giove Anxur. Rilettura dell'Odissea scritta, diretta e interpretata da Laura De Marchi con Rocco Ciarmoli e Caterina Gramagli, la messa in scena ripercorre l'epopea di Ulisse e il suo rapporto con l'altra metà del cielo. Una visione dell'eroe, carica di umorismo, nella contemporaneità del rapporto uomo-donna, attraverso Calipso, Nausicaa, Circe e Penelope. Ovvero, la ninfa, la donna pura, la peccatrice e la moglie fedele. Poi, colazione per il pubblico
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