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Shakespeare al castello di Amleto

COPENAGHEN - Sull’isolotto di Sjælland, a un’ora d’auto da Copenaghen, si staglia all’orizzonte la maestosa fortezza rinascimentale di Kronborg, strategico punto d’osservazione della stretta striscia di mare che separa la capitale danese dalla cittadina di Helsingør. E’ qui che William Shakespeare ambientò le vicende di Amleto, principe di Danimarca, protagonista della sua più celebre tragedia; ed è qui che ogni estate, quest’anno dal primo al 24 agosto, si esibiscono alcuni tra i migliori gruppi teatrali al mondo. Ogni sera al tramonto, nel grande cortile del castello illuminato dalle torce accese, attori e attrici interpretano le opere classiche di Shakespeare, regalando atmosfere uniche e struggenti.

E’ un’occasione unica anche per scoprire lo storico castello danese, costruito nel 1420 e ristrutturato tra il 1574 e il 1585, patrimonio dell’Umanità: si entra nella cappella rinascimentale, nella sala dei banchetti e in quella dei cavalieri, lunga oltre 60 metri con preziosi arazzi del Cinquecento. Tutti i giorni nel castello di Amleto si possono ammirare anche le casematte offensive, i labirintici passaggi interni e i quartieri dei soldati, oltre a una mostra interattiva permanente che illustra nei minimi dettagli la storia del maniero. Accanto al celebre castello merita una visita anche il recente museo marittimo, M/S Maritime Museum, un mondo di avventure marine da esplorare per grandi e piccoli appassionati del mare.

Tutta la Danimarca è puntellata di castelli che testimoniano la storia del suo popolo di navigatori e conquistatori: oltre al maniero di Amleto è possibile visitare quello di Frederiksborg, che sorge sulle sponde di un lago nella cittadina di Hillerød. Qui si ammira il magnifico giardino barocco, costruito agli inizi del XVII secolo da re Cristiano IV per mostrare al mondo il potere e la ricchezza della monarchia danese. Dal 1878 il castello è un museo di storia nazionale che attraverso quadri, ritratti, arredamenti e oggetti illustra 500 anni di storia nazionale. Di fronte sorgono le storiche Cisterne, l’ex bacino idrico sotto l’erba verde del parco Søndermarken, trasformate in spazio espositivo realizzato dall’artista danese Jeppe Hein, che invita il pubblico a viaggiare attraverso i labirintici colonnati sotterranei e al tempo stesso a sperimentare un viaggio interiore.

Proseguendo verso nordest si arriva al bianco castello di Fredensborg, sulle sponde del lago Esrum: è la residenza estiva e autunnale preferita dai reali dal 1772, soprannominata la “Versailles danese” per i giardini barocchi immersi in uno dei più antichi parchi del Paese. Ancora oggi le sue sale ospitano visite di Stato, ricorrenze e feste reali. Infine nella capitale Copenaghen merita una visita il castello di Rosenborg con i giardini reali e il museo rinascimentale annesso: il maniero venne costruito da Cristiano IV per abbellire la capitale del regno come luogo di svago. Poi il castello venne aperto al pubblico come complesso museale con collezioni d’arte, oggetti, porcellane e gioielli di grande prestigio.

Per maggiori informazioni: www.visitdenmark.com

 

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