NUORO - Folklore e religione, cultura ed enogastronomia, ma anche tanto altro per la 118/a festa del Redentore a Nuoro che si aprirà il 25 agosto con la sfilata delle maschere sarde prevista per le 19 e avrà il suo momento clou la mattina del 26, alle 10, con la sfilata dei costumi tradizionali della Sardegna.
La manifestazione si concluderà con i cavalieri alle 12 e la benedizione solenne del vescovo della diocesi di Nuoro monsignor Mosé Marcia.
Per i fedeli, la giornata più attesa è quella del 29 agosto quando ci sarà il pellegrinaggio dalla Cattedrale al monte Ortobene dove alle 11 è prevista la messa solenne e la processione. Ospite atteso per l'occasione il ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli (M5S).
La sera del 29 agosto, dalle 18, la sagra del Redentore si concluderà in piazza Italia, con "Sa Paradura di ritorno" (la consegna delle agnelle nate dalle pecore donate dai pastori sardi ai colleghi umbri dopo il terremoto) e la Fiera Agroalimentare di Campagna Amica Coldiretti. A seguire ci sarà il concerto del gruppo etno-pop Istentales.
La manifestazione oltre che dal Comune di Nuoro è stata finanziata dalla Regione e dalla Fondazione Sardegna e ha avuto la collaborazione dell'Isre, del Museo Man e di tante associazioni culturali del capoluogo barbaricino.
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