(ANSA) - MILANO, 27 AGO - Il cosiddetto Cavallo di Leonardo è nel posto giusto, davanti all'Ippodromo di Milano, e lì resterà, per nulla dimenticato. Anzi, è al centro di un progetto che porterà nel 2019, per i 500 anni dalla morte del genio toscano, a disseminare la città con dieci copie d'artista dell'opera.
L'assessore alla Cultura di Milano, Filippo Del Corno, lo ha ribadito dopo che un comitato ha scritto al sindaco Giuseppe Sala chiedendo di valorizzarlo.
"Quello non è il cavallo di Leonardo" ha ricordato, ma un'opera della scultrice contemporanea Nina Akamu, anche se realizzata partendo dagli schizzi di Leonardo. "Dobbiamo smettere di chiamarlo il cavallo di Leonardo, è un errore clamoroso - ha aggiunto -. Certo, è un'opera che può avere un valore simbolico per la storia della città. E' bellissimo e mi piace tanto, ma cambiamo nome. Chiamiamolo il cavallo di Milano".(ANSA).
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