MODENA - Tre mostre prodotte da Fondazione Modena Arti Visive inaugurano in occasione di 'festivalfilosofia 2018', dedicato quest'anno al tema della Verità. 'Il viaggiatore mentale' è la prima ampia personale di Jon Rafman in un'istituzione italiana dedicata all'arte contemporanea: la mostra, curata da Diana Baldon e presentata da Fondazione Fotografia insieme alla Galleria Civica, è in programma dal 14 settembre al 24 febbraio nella sede della Palazzina dei Giardini e raccoglie una serie di installazioni multimediali che ripercorrono la produzione dell'artista canadese dal 2011.
Servendosi di linguaggi e supporti diversi, che vanno dalla fotografia al video, dalla scultura all'installazione, Rafman (1981) indaga la fusione sempre più indistinta tra la realtà e la sua simulazione nella società contemporanea attraverso opere che confondono i confini tra il materiale e il virtuale, tra i corpi in carne ed ossa e le loro repliche tecnologiche.
Nelle stesse date la sede di Palazzo Santa Margherita della Galleria Civica ospita la mostra di Ryoichi Kurokawa 'al-jabr (algebra)', la prima personale in un'istituzione italiana dell'artista giapponese, curata da Node Festival. Raccoglie alcune tra le sue produzioni recenti più significative, attraverso un percorso multisensoriale caratterizzato da imponenti opere audiovisive, installazioni, sculture e stampe digitali. Ed ancora, 'Vero o falso? Le figurine sotto la lente d'ingrandimento della scienza', a cura di Pleiadi Emilia, indaga il rapporto tra scienza e verità attraverso le collezioni del Museo della Figurina, conducendo il pubblico all'interno del laboratorio scientifico, luogo simbolo dell'obiettività e dell'attendibilità.