NAPOLI - È stato presentato oggi a Napoli il completamento del restauro conservativo del portone ligneo di Palazzo Diomede Carafa, promosso dalla sezione Campania dell'associazione dimore storiche Italiane (ADSI), alla presenza di Luciano Garella, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, Marisol Valenzuela, direttore del laboratorio di Restauro della Scultura Lignea Policroma dell'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, e Carlo Ruosi, Coordinatore progetto Rotary Restauro Palazzo Carafa. Palazzo Carafa, situato in via San Biagio dei Librai, porta il nome del suo ideatore, Diomede Carafa primo conte di Maddaloni, imprenditore e intellettuale di grande spicco a livello nazionale, in relazioni amichevoli tanto con Lorenzo il Magnifico quanto con Alfonso d'Aragona. Il palazzo, situato nel cuore di Napoli, venne ristrutturato nel 1466 con lo scopo di ospitare i reperti delle varie fasi di antichità napoletane, accorpando e ristrutturando edifici preesistenti.