Lunedì 23 Dicembre 2024

A Stresa il primo museo del Liberty in Italia

Sempione , villa Carosio (Giuseppe Sommaruga) - © ANSA
Liberty Ceramica Liberty - © ANSA
Liberty Tavolo e sedia Liberty di Eugenio Quarti - © ANSA
Esposizione universale torino 1902 manifesto stile Art Nouveau - © ANSA
Liberty Sempione (via del) 50, villa Carosio (Giuseppe Somma - © ANSA
Lampada Liberty di Alessandro Mazzucotelli - © ANSA

STRESA - Grazie a una facoltosa famiglia italiana di collezionisti d’Art Nouveau il Museo del Liberty in Italia diventa realtà. In questi giorni si sono stretti molteplici contatti e accordi con collezionisti privati che si rendono disponibili a donare o prestare le proprietà artistiche per gli spazi espositivi del museo. Il prof. Giorgio Chiari, coordinatore del progetto ha individuato villa “La Rondine” a Stresa sul lago Maggiore, come edificio adeguato ad ospitare il Museo. Il curatore scientifico incaricato, Andrea Speziali, noto esperto d’arte Liberty, assieme agli architetti sta progettando gli spazi affinché si prestino per l'esposizione delle opere all'interno del museo.

Il Museo del Liberty, primo in Italia, già a partire dalla primavera del 2021 vedrà l’inizio di una programmazione di mostre tematiche, la prima incentrata sulla grafica d’arte con litografie di A. Mucha assieme a quelle di autori italiani; la seconda sulla relazione tra architettura Liberty e Barocca “Lo specchio della metamorfosi”; una collana editoriale “Italia Liberty” composta da nove volumi che raccolgono esempi dello stile floreale in ogni regione italiana (CartaCanta editore); un ciclo di conferenze legate al Novecento per raccontare al pubblico anche altre correnti d’arte e artisti poco noti come Mirko Vucetich, Giulio Guerra e altri e inoltre una Biblioteca specifica con già disponibili un centinaio di pubblicazioni a tema per ospitare un piccolo centro studi sull’Art Nouveau. Le opere d’arte già raccolte per il museo - una cinquantina confermate e un centinaio in trattativa che provengono da una eredità - sono composte da litografie, ceramiche, mobili e pubblicazioni (Novissima e La Casa tra le più note).

Il curatore del Museo Andrea Speziali, già attuale direttore di Italia Liberty, lancia un appello a tutti coloro che tramite prestito o donazioni potranno concedere le opere d’arte necessarie per costruire ad hoc il percorso espositivo sull’arte Liberty italiana abbracciando ogni settore tra pittura e scultura, arti applicate, arti grafiche e architettura".

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