ROMA - 'La verita e sempre un'altra' recita il titolo di un'opera di Costas Varotsos, lo scultore greco per tanti anni attivo anche in Italia. Ed è così che s'intitola la mostra con cui la Galleria Nazionale d'arte Moderna e Contemporanea di Roma apre per la prima volta i suoi spazi alla collezione di un'istituzione museale straniera, includendola nel proprio percorso espositivo (dal 20/9 all'11/11). In tutto, 24 opere e 16 artisti dell'EMST, il National Museum of Contemporary Art di Atene, per riallacciare le linee di un rapporto intellettuale Italia-Grecia, da sempre intenso e ricco di affinità, questa volta non in nome dell'arte antica, ma del contemporaneo. Con Time is Out of Join, l'allestimento della raccolta permanente della Galleria, 'seminato' di artisti che, per assonanze e dissonanze, nel tempo hanno costruito un legame con il nostro paese. In particolare (ma non solo), lo storico Gruppo Sigma, fondato a Roma nel '59 da artisti come Caniaris, Kessanlis, Gaitis, Tsoclis e Condos.
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