MILANO - Qualche volta capita che lo studioso-storico faccia a spazio al 'giornalista del tempo', al segugio, capace di ricostruire una vicenda complessa con la scrittura del romanziere e con il rigore e la curiosità del cronista. E' il caso del libro 'L'ultimo Leonardo', di Pierluigi Panza, edito da Utet: uno scritto divertito e divertente, senza abdicare alla maniacale precisione e a tutta una serie di sorprese e di accadimenti inediti, sul quadro più costoso del mondo: il 'Salvator Mundi' venduto a 450 milioni di dollari nel 2017 in 19 minuti di asta da Christie's.
Il dipinto, ora ospitato dal nuovissimo Louvre di Abu Dhabi, ha una storia che definire incredibile è poco: scoperto nel 1650, forse realizzato a Milano, creduto una crosta è stato venduto a due e poi a 10 sterline, quindi nel corso dei secoli a 10 mila dollari, poi a 80 milioni e ancora a 127 milioni prima dell'ultima stratosferica cifra. E i passaggi di mano in mano non sono meno sbalorditivi.