ROMA - "Tengo molto alle tematiche di questa giornata mondiale del turismo dedicata alla trasformazione digitale perché l'Italia in questo campo si trova all'anno 1 oppure 2 e cioè sta rincorrendo altri paesi che sono molto più avanzati". Lo dice all'ANSA il ministro Gian Marco Centinaio spiegando che tra le priorità da estendere a tutto il territorio ci sono il wi-fi ("in tante zone non si riesce nemmeno a telefonare") e poi la questione dei big data in tempo reale per fare una programmazione seria e combattere illegalità e abusivismo.
"Io oggi festeggio la giornata del turismo volando in Argentina dove stiamo portando avanti un bellissimo progetto e firmiamo un protocollo d'intesa con il loro ministro per il "turismo di ritorno" e una serie di iniziative per l'enoturismo che coinvolgono anche il Brasile" spiega ancora.
"Nei prossimi anni - spiega - faremo una serie di iniziative sia in Italia che in Argentina: loro proporranno agli italiani di venire a trovare il "cugino argentino" e noi proporremo a questo popolo (il 50% di loro ha origini italiane) di venire a riscoprire le loro radici. Quindi questo vorrà dire fare turismo anche in aree che non sono mete turistiche tradizionali e soprattutto anche al di fuori dell'alta stagione. Questo vorrà dire anche coinvolgere le due compagnie di bandiera, fare agevolazioni dei prezzi e altro".
"All'inizio avevo lanciato quest'iniziativa in modo sporadico e non definito - aggiunge - ma avevo avuto subito l'interesse dei tour operator, quindi sta prendendo piede. Dopo la firma del protocollo ci sarà l'inaugurazione della più grossa fiera di turismo argentina dove ci sarà una grande padiglione Italia, organizzato da Enit. In Brasile poi andrò a una fiera con cui Veronafiere abbina il vino alla promozione del nostro Paese e anche questo è un progetto a cui tengo molto".
Un altro dei Paesi a cui il mondo del turismo italiano punta fortemente è ovviamente la Cina. Lo conferma Centinaio all'indomani della diffusione del Report della China Tourism Academy (l'ente del Ministero della Cultura e del Turismo cinese) sul boom dei turisti cinesi in Europa e sul fatto che l'Italia sia la terza nazione più amata. "Con il mio staff - spiega - stiamo lavorando molto sullo sviluppo futuro del turismo dalla Cina e lo proporremo anche al prossimo cda di Enit. Parlo non solo di promozione ma anche di servizi aggiuntivi che vogliamo proporre ai cinesi in Italia. Ai primi di novembre sarò in Cina per parlarne con i tour operator locali".
Le Nazioni Unite e tutto il mondo celebrano oggi, 27 settembre, la giornata mondiale del turismo dedicata quest'anno alla trasformazione digitale che passa attraverso piattaforme, big data e intelligenza artificiale. Le celebrazioni ufficiali sono partite ufficialmente a Budapest ma sono previste iniziative in tutto il mondo (tutte le informazioni su http://wtd.unwto.org/) e l'Unwto, l'organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite, invita tutti a condividere le proprie immagini di festa anche sui social con gli hashtag #WTD2018 e #WorldTourismDay.
Il turismo negli ultimi sei decenni ha registrato una continua espansione e diversificazione diventando uno dei settori economici in più rapida crescita e più importanti del mondo, a vantaggio di destinazioni e comunità. E questo nonostante sfide assai dure come la crisi economica globale, i disastri naturali, le pandemie, le tensioni internazionali e gli attacchi terroristici. Gli arrivi di turisti internazionali a livello globale sono passati da 25 milioni nel 1950 a quasi 1,3 miliardi di oggi. Allo stesso modo, i ricavi guadagnati da destinazioni in tutto il mondo sono cresciuti da 2 miliardi di dollari nel 1950 a 1260 miliardi nel 2015. Il settore rappresenta circa il 10% del Pil mondiale e 1 posto di lavoro su 10 a livello globale. L'Unwto prevede che il turismo continuerà a crescere in media del 3% all'anno fino al 2030.
Ancora nessun commento