PISA - 'Da Magritte a Duchamp. 1929, il grande surrealismo del Centre Pompidou' è il titolo della grande mostra autunnale allestita a Palazzo Blu di Pisa, dall'11 ottobre al 17 febbraio, che ripristina la collaborazione tra la Fondazione Palazzo Blu, MondoMostre e il Centre Georges Pompidou di Parigi, dopo il successo della mostra su Modigliani del 2015, con oltre 100 mila visitatori.
In mostra circa 150 opere tra capolavori pittorici, sculture, oggetti surrealisti, disegni, collage, installazioni e fotografie d'autore, per la maggior parte realizzate tra il 1927 e il 1935, compreso il capolavoro di Magritte intitolato 'Le double secret', dipinti di Salvador Dalì, i collage di Max Ernst, le sculture di Alberto Giacometti e Man Ray, con le maschere in filo di ferro di Alexandre Calder nonché con gli altri grandi dipinti di Picasso, Mirò, De Chirico, per citarne alcuni. Ci sarà anche 'L.H.O.O.Q', l'opera di Duchamp che dissacra il dipinto più celebre e enigmatico del mondo, la Gioconda.
Per la prima volta in Italia, in occasione del decimo anniversario di attività di Palazzo Blu, il Centre Pompidou presta una serie di capolavori di cui difficilmente si priva. La mostra ha il patrocinio del ministero dei Beni e delle attività culturali, della Regione Toscana e del Comune di Pisa. Il percorso espositivo e la selezione delle opere è frutto della curatela di Didier Ottinger, direttore del Centro Pompidou.
Caricamento commenti
Commenta la notizia