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L'autunno a New York nel segno di Tintoretto

L'autunno a New York è all'insegna di Tintoretto. Due mostre parallele, alla Morgan Library e al Met, e a fine ottobre uno straordinario ritratto del Cardinale Marcantonio Da Mula presentato alla terza edizione della fiera antiquaria Tefaf ricordano che siamo al quinto centenario dalla nascita dell'artista, un appuntamento celebrato anche a Venezia con il progetto 'Tintoretto 500' presso Palazzo Ducale e le Gallerie dell'Accademia.

Jacopo Robusti detto il Tintoretto fu uno dei massimi esponenti della pittura cinquecentesca. La mostra alla Morgan dal 12 ottobre al 6 gennaio punta i riflettori sui suoi disegni, rimasti finora relativamente nell'ombra anche per molti studiosi. "Drawing in Tintoretto's Venice" sarà la prima mostra negli Usa dal 1956 a esplorare la figura dell'artista offrendo una nuova prospettiva sulla sua evoluzione nell'arte del disegno, la sua individualità e la sua influenza su un'intera generazione di pittori in Italia settentrionale tra cui Domenico Tintoretto e Palma il Giovane. Nell'ultima sezione sarà proposto un gruppo di disegni attribuiti finora a quest'ultimo artista o a Tintoretto e che di recente sono stati invece attribuiti a un giovane El Greco durante gli anni passati in Italia.

Al Met saranno in scena i ritratti di Tintoretto. Dal 16 ottobre al 27 gennaio una mostra organizzata da Andrea Bayer presenta un aspetto poco studiato: piccoli ritratti informali caratterizzati dalla loro immediatezza, intensa osservazione e eccezionale modernità. Viste insieme per la prima volta, queste 21 opere da musei e collezioni europee e americane rivelano la "prestezza" per cui Tintoretto era famoso, la sua capacità di catturare l'aspetto e la personalità del soggetto.

Infine Tefaf: l'edizione di autunno della fiera di Maastricht, in programma tra 27 e 31 ottobre all'Armory su Park Avenue, ha per focus l'antiquariato, le arti decorative, la gioielleria dall'antico sino agli inizi del XX secolo. Il ritratto del cardinal Da Mula è proposto dalla galleria Rob Smeeets Old Master Paintings. Un olio su tela, datato 1562-63, raffigura il diplomatico della Repubblica di Venezia che fu anche tra i maggiori protagonisti del Concilio di Trento. Marcantonio Da Mula si è rivelato una delle personalità più interessanti del Cinquecento, eletto cardinale da Pio IV nel 1561, all'età di 55 anni. Arrivato a Roma come ambasciatore della Repubblica di San Marco all'inizio del 1560, aveva alle spalle una carriera di uomo di governo e di ambascerie, una forte educazione umanistica di ambito veneziano, nutrita di cultura classica - greco e latino, studi filosofici e giuridici - conclusasi a Padova con il titolo di dottore in artibus.

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