MILANO - Le attraversiamo, quasi sempre guardando l'orologio. A volte ci trascorriamo ore, con l'animo furente per scioperi e ritardi. Altre ci perdiamo tra un abbraccio d'addio o la gioia di ritrovarsi. Ma nell'era della riscoperta del turismo slow, che sia a piedi, in bici o attraversando paesi e continenti a bordo di un treno, un posto d'onore lo meritano anche le stazioni ferroviarie. Dalla storica Grand Central di New York, la più trafficata al mondo con i suoi 44 binari, tante volte set al cinema da Il padrino a Men in black, fino all'altro capo del mondo, a Mumbai in India, con Chhatrapati Shivaji, proclamata Patrimonio Unesco nel 2004, basta fermarsi per scoprire arte e storia. In Europa? GoEuro, la piattaforma di viaggi che permette di cercare e prenotare treni, autobus e voli, ha votato le ''sue'' cinque stazioni ferroviarie più belle, veri gioielli architettonici firmati da grandi designer del passato e contemporanei, che per stile e location già da sole valgono il viaggio.
ST PANCRAS INTERNATIONAL A LONDRA Inaugurata nel 1868, la stazione più bella di Londra, St. Pancras International ha appena festeggiato, l'1 ottobre, i suoi primi 150 anni di partenze e arrivi. Progettata da George Gilbert Scott, la stazione è un capolavoro di architettura gotica vittoriana, con mattoni rossi e guglie svettanti. Rimodernata nel 2007 per diventare la nuova sede dell'Eurostar che collega Londra a Parigi e Bruxelles, oggi accoglie anche hotel e ristoranti di lusso.
AMSTERDAM CENTRAL STATION Progettata da Pierre Cuypers, l'architetto del Rijksmuseum, la stazione di Amsterdam è una grande vittoria dell'uomo sull'acqua, costruita nel 1889 su tre isole artificiali che poggiano su 9.000 pali di legno. Tutta realizzata in mattoni rossi, colpisce subito per la sfarzosa facciata in stile neogotico e neorinascimentale, con decorazioni che celebrano il passato marittimo della città.
STAZIONE DI LIÈGE-GUILLEMINS Aperta per la prima volta nel 1842, la stazione ferroviaria di Liegi, in Belgio ha cambiato completamente animo e veste nel 2009 con l'arrivo dell'alta velocità. A ridisegnarla da cima a fondo, l'archistar spagnolo Santiago Calatrava che con le sue grandi linee in acciaio, vetro e cemento l'ha trasformata nell'opera di architettura contemporanea più interessante di tutto il paese. Da non perdere la vista dal binario 1 della Tour Paradis, il grattacielo più iconico della città.
STAZIONE CENTRALE DI ANVERSA Costruita tra il 1895 e il 1905, la Stazione di Anversa è un piccolo capolavoro di architettura ferroviaria, capace di mettere insieme stili tanto diversi come il neobarocco, il neorinascimentale fino all'art nouveau. Voluto da Leopoldo II, l'edificio è opera dell'architetto Louis de la Censerie, a cui si deve il disegno della maestosa cupola della sala d'attesa francese, e dell'ingegnere Clement Van Bogaert, ideatore della volta di ferro sui binari.
STAZIONE CENTRALE DI MILANO La più vicina da raggiungere, è stata inaugurata nel 1931 su progetto iniziale di Ulisse Stacchini e oggi è il più noto esempio in Italia di architettura di passaggio tra eclettismo, liberty e razionalismo fascista. I lavori di ristrutturazione, iniziati nel 2005, hanno ridato luce a bellezze nascoste dal tempo come i bassorilievi del grande atrio firmati dallo scultore Alberto Bazzoni, le maioliche di Basilio Cascella dedicate alle città d'Italia e i pavimenti con le grandi aquile Imperiali nelle zone della Galleria.