NEW YORK - L'ultima causa di JR dopo i fantasmi dei migranti a Ellis Island e il bambino gigante che spunta dal muro al confine col Messico è l'America divisa dalle armi facili. L'artista parigino che da sette anni vive negli Usa ha realizzato in collaborazione con Time magazine una straordinaria copertina diventata anche murale e opera interattiva.
Il monumentale progetto ha coinvolto 245 persone in tre diversi stati su barricate opposte del dibattito sulle armi da fuoco: politici, manifestanti, vittime di violenza, medici, cacciatori, soldati, semplici cittadini, tutti arroccati sulle loro posizioni.
JR ha scattato e filmato a St. Louis Washington e Dallas, tre città al centro del problema. L'opera, oltre a fare la copertina di Time, è destinata a viaggiare coast to coast dopo le due prime tappe a New York: dal 26 ottobre al 3 novembre nello spazio FuturePace a Chelsea e sull'Art Wall, il muro all'incrocio tra Bowery e Houston aperto ad artisti dai tempi di Keith Haring.