GENOVA - Sala dei violini a Palazzo Tursi. Una comitiva osserva i due preziosi strumenti di Paganini: il Cannone, il famoso Guarneri del Gesù, e la sua copia, il Villaume. Quando tutti escono lasciando sola una giovane violinista, il Cannone si anima e racconta la storia del suo padrone. Inizia così il graphic novel 'Paganini' edito da De Ferrari in concomitanza con il 'Genova Festival Paganini' e la mostra a Palazzo Ducale 'Paganini rockstar'. Quattro gli autori: Roberto Iovino e Nicole Olivieri (soggetto e testi delle schede), Gino Andrea Carosini (sceneggiatura e i disegni delle schede), Marco Mastroianni (disegni). Con alcune tavole si rivivono le avventure della tournée europea (dal 1828 al 1834), le case di Paganini fra Genova e Parma, Cremona e la liuteria con i Guarneri e gli Stradivari, i guadagni calcolati in rapporto al nostro tempo, le testimonianze dei grandi del tempo, la sua eredità artistica raccolta da Beatles, Hendricks, Michael Jackson, Madonna. Il libro verrà presentato a 'Lucca comics'.
"Paganini - spiega Iovino - è stato il primo grande divo della musica strumentale. Ha anticipato le star rock dettando la moda, creando un fanatismo senza precedenti e sfruttando a proprio vantaggio le leggende che nascevano intorno a lui creandone il mito. Un personaggio ancora di una modernità straordinaria".
"Abbiamo pensato di affidare il racconto al Cannone - aggiunge Nicole Olivieri - perché il Guarneri è stato il suo fidato compagno di viaggio in pratica per tutta la vita. Un testimone privilegiato. E abbiamo poi pensato di far conversare il violino con una giovanissima violinista, in modo da sviluppare la storia attraverso un dialogo contrapponendo il passato al presente".
(ANSA).