TORINO - "Mio padre regalava i suoi disegni. Qualcuno ne ha approfittato e ne ha fatto incetta. Quando è morto mi hanno proposto di ricomprare dei disegni di Pinocchio per 150 milioni. Non potevo permettermelo. Me ne sono rimasti 8". È il rimpianto di Silvia, figlia del grande umorista e fumettista Jacovitti.
Silvia ha curato con il vignettista Dino Aloi la mostra Il mondo di Jacovitti al Centro Saint-Benin di Aosta, dove fino al 28 aprile 2019 sono esposti 250 disegni originali. Una mostra che ha voluto dedicare alla mamma Lilli, morta 3 ore dopo il marito nel 1997. "È successo a molte coppie, ma forse nessuno ci ha messo la velocità di mia mamma. È una cosa che auguro a quelli che si amano", ha detto all'inaugurazione, presente l'assessore alla Cultura della Regione Valle D'Aosta, Paolo Sammaritani. "Mio padre - spiega - non ha mai visto una mostra su di lui. Questa è molto bella, la porteremo in giro per l'Italia. Peccato che a Roma e a Milano non si riesca a farne, vanno solo Manara, Crepax e Tex". (ANSA).