Venerdì 27 Dicembre 2024

Fantasmappa, a caccia di fantasmi

© ANSA
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   ROMA- Solo di notte, per chi non ha paura, Roma può essere teatro di incontri misteriosi e leggendari: i più fortunati potranno sperare di scorgere lo spirito di Messalina che vaga per i viali del Pincio oppure quello di Beatrice Cenci mentre su Ponte Sant'Angelo si tiene la testa tra le mani o ancora di imbattersi nella povera Berenice che attende al Portico d'Ottavia il suo innamorato, l'imperatore Tito. In primavera invece, a Ponte Sisto, ogni sette aprile, qualche audace ghostbuster riuscirà magari a osservare Olimpia Maidalchini, alias Donna Olimpia, intenta a tuffarsi, ormai da tre secoli e mezzo, nelle acque del Tevere con la sua carrozza trainata da diavoli. Per poter incontrare faccia a faccia queste anime inquiete, temerari e valorosi lettori non dovranno far altro che dotarsi della "Fantasmappa - Guida ai misteri di Roma", la mappa pieghevole 50x70 con i testi di Alberto Toso Fei e le illustrazioni di Manfredi Ciminale, pubblicata da Tic Edizioni, che permette di scovare agevolmente gli spiriti vagabondi della Capitale. In questa divertente lettura a cavallo tra storia e mito, nulla è lasciato al caso: nelle quasi 50 storie e leggende raccontate dall'autore sono riportati tutti i dettagli necessari per poter svolgere al meglio questa particolarissima ricerca per le strade della città. L'idea alla base della mappa è quella di far rivivere la tradizione orale, rendendo note al pubblico vicende appassionanti legate alla parte più antica di Roma, come le storie della Fontana della Api di piazza Barberini, che fu profetica nel prevedere la morte di un pontefice, o dell'oste di piazza Navona, la cui testa guarda dall'alto i luoghi dove visse. Non manca nulla quindi per agevolare chi, magari proprio tra Halloween e il ponte di Ognissanti, abbia voglia (e coraggio) di scendere in strada e provare a incontrare celebri personaggi del passato che hanno vissuto grandi avventure, sfortunate storie d'amore, intrighi e tradimenti. Ma se non si è proprio dei "cuor di leone", anche semplicemente leggere la mappa sarà in ogni caso un modo per addentrarsi nelle leggende della Capitale e scoprirne i segreti.
    Un divertimento e uno stimolo alla fantasia, adatto sia al pubblico adulto che a quello dei bambini: per poter accedere alla storia che vi è associata è necessario infatti riconoscere le icone, tutte colorate e accattivanti miniature create da Ciminale con il suo stile inconfondibile. "Vivere la storia nei luoghi: questo è lo spirito della mia ricerca - spiega in una nota lo scrittore e giornalista Alberto Toso Fei - riportare le storie là dove presero origine, per poterle vivere dove sono nate. Non solo attraverso i libri: qualunque altro supporto - codici QR, filmati, mappe, App - sono strumenti attraverso i quali riprendere possesso dei luoghi e trovare lì la loro narrazione".
   

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