SAMBUCA - Non solo le grandi città d'arte, il mare o i centri nevralgici dello shopping. Scoprire l'Italia vuol dire soprattutto andare alla ''conquista'' dei suoi infiniti borghi, avventurarsi tra atmosfere e sapori locali, innamorarsi dell'arte nascosta nelle sue chiese arroccate e perdersi con lo sguardo nei panorami senza fine delle sue vallate. Da oggi, anche ospiti in dimore d'artista, con i Comuni a far da padrone di casa. E' la nuova tappa di Italian Villages, il progetto di Airbnb nato per valorizzare le rotte meno note e sostenere le comunità locali. Un itinerario che attraversa l'Italia rurale, da Etroubles in Val d'Aosta a Savoca in Sicilia, partito in occasione dell'Anno dei borghi indetto dal Mibact, e che dopo aver selezionato host e località tipiche da nord a sud, oggi si arricchisce di tre nuove mete e tre nuove modalità di accoglienza a Lavenone in Lombardia, Civita di Bagnoregio nel Lazio e Sambuca di Sicilia.
Il nuovo progetto prevede infatti la ''rimessa a nuovo'' di locali di proprietà comunale, affidate alla mano di artisti, designer e brand internazionali, con la creazione case Airbnb uniche. A gestirle, i sindaci in persona o associazioni da loro incaricate, che investiranno il ricavato dei soggiorni turistici in progetti culturali a favore della comunità locale.
Prima dimora aperta, qualche mese fa, è stata Casa Greco, progettata dallo studio DWA, in quel piccolo gioiello del XIII secolo, incastonato sulla cima di una collina di tufo, che è Civita di Bagnoregio (VT). Un luogo unico al mondo dove per arrivare ad ammirare i meravigliosi edifici medievali (o per fare visita a uno dei 10 abitanti) è necessario attraversare un ponte sospeso a 70 metri d'altezza. Arte nell'arte, il maestro Francesco Simeti ha disseminato l'interno e l'esterno di Casa Greco con opere ispirate alle orchidee selvatiche che nascono nei calanchi e ai quadri storici del '4-500 italiano. Alla piccola collezione di Case d'artista di Airbnb si aggiunge ora anche Casa Panitteri a Sambuca di Sicilia, nell'agrigentino, nominato nel 2016 borgo più bello d'Italia anche per quell'intreccio di culture e influenze arabo-mediterranee che segnano ogni angolo e decoro del borgo baciato dal sole dodici mesi l'anno. Situata all'interno dell'edificio che ospita anche il Museo Archeologico della città, la nuova dimora è stata ristrutturata dagli architetti di Eligo Studio. E regala il sogno di dormire sotto i cieli affrescati dall'artista marchigiano Edoardo Piermattei, ispirati ai modelli del Rinascimento Italiano. Puntando al nord, ecco poi la terza tappa, Lavenone, nel bresciano, a pochi chilometri dal Lago d'Idro. Immerso nella natura, tra boschi e vallate, è la meta perfetta sia per chi è alla ricerca di relax nel verde, sia per i più sportivi tra percorsi suggestivi e trekking panoramici. Qui ora si potrà soggiornare a Casa Maer, residenza ricavata in uno degli edifici storici del borgo, tra volte scavate nella pietra, librerie su ruote, gli interni di Eligo Studio e il mosaico Dance of the bufo bufo dell'illustratrice Olimpia Zagnoli, ispirato all'annuale migrazione anfibia del lago. Il ricavato dei soggiorni a Casa Maer, gestita dalla cooperativa sociale COGESS, finanzierà progetti di inclusione sociale dedicati a persone con disabilità.
Caricamento commenti
Commenta la notizia