NEW YORK - Un museo, a Manhattan, interamente dedicato al migliore amico dell'uomo, da visitare accompagnati da una guida turistica (virtuale) a 4 zampe che vi mostrerà fossili, antichi manufatti, e le più prestigiose opere d'arte che hanno i cani per protagonisti. Nella Grande Mela è stato un piccolo evento l'inaugurazione, avvenuta pochi giorni fa, dell''American Kennel Club Museum of the Dog' di Park Avenue, a pochi passi dalla famosa Grand Central Station, in una nuova lussuosa sede dall'architettura contemporanea che ospita una delle più grandi collezione al mondo di 'belle arti canine'.
Esiste infatti una vera e proprio corrente artistica 'cinofila', i cui principali interpreti sono dueinglesi vissuti a metà del 19° secolo, Sir Edwin Henry Landseer e la nobildonna Maud Earl, autori di dipinti che raffigurano cani di ogni razza in pose quasi aristocratiche. Ma il 'Museum of the Dog' offre molto altro, come spiega all'ANSA il direttore Alan Fausel: il nostro museo raccoglie dipinti, certo ma anche sculture, manufatti antichi, oggetti e curiosità originali, che noi chiamiamo semplicemente 'Dogiani' e sono davvero di ogni tipo". Com'è nata l'idea di creare uno spazio di questo tipo? Il progetto è stato avviato nel lontano 1982 da alcuni membri del consiglio dell'AKC (l'associazione che gestisce il museo, ndr) e da altri amanti e allevatori di cani che volevano conservare, e mostrare, l'arte e gli oggetti legati agli animali che amiamo di più.
Quali sono le cose più interessanti della vostra collezione? Sicuramente un fossile di Hesperocyon, un tipo di cane preistorico, che risale a 30 milioni di anni fa. Poi direi un'antica stampa di cane di epoca romana, conservata in terracotta, e lo scheletro di 'Belgrave Joe', un importante Fox Terrier che ha contribuito a stabilire la razza per come è conosciuta oggi.Infine una rara carrozza per bambini di epoca vittoriana. Una carrozza per bambini? Si. A quei tempi i bambini delle famiglie più ricche utilizzavano questi eleganti carrellini come delle piccole carrozze, che venivano trainate da un cane di taglia grande, come un mastino. Tra monili antichi e dipinti neoclassici, nel 'Museum of the Dog' c'è spazio anche per la tecnologia, a partire dall'app 'Arty', una guida virtuale a quattro zampe pensata per i bambini, passando per i touchscreen 'Meet the Breeds', con cui esplorare caratteristiche e storia delle razze nella collezione, e per lo spazio 'Find the Match', dove scattarsi un selfie che attraverso il software vi allineerà automaticamente alla razza di cane che più vi somiglia, spiega il direttore all'ANSA. Curiosità: anche l'Italia ha un suo museo dedicato al migliore amico dell'uomo. Si tratta del FOOF di Mondragone, il primo del genere in Europa, che allo spazio museale aggiunge uno splendido parco di oltre 7mila metri quadrati.
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