(ANSA) - ROMA, 14 MAR - C'è una memoria profonda e ragionata della storia dell'arte e un grande amore nei confronti dei maestri del passato nel lavoro di Robert Mapplethorpe, alla cui figura le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma rendono omaggio con una mostra a 30 anni dalla morte. Dal 15 marzo al 30 giugno nella sede di Galleria Corsini e intitolata "Robert Mapplethorpe. L'obiettivo sensibile", la mostra presenta 45 immagini del fotografo americano, per la prima volta messe in relazione con il contesto di una quadreria settecentesca.
L'anatomia, la sessualità, la ritrattistica, la natura morta e il paesaggio sono i temi alla base di quell'estetica originale con cui Mapplethorpe turbò la New York degli anni '70 e che la mostra, a cura di Flaminia Gennari Santori, documenta: le immagini inserite tra i quadri della collezione testimoniano quanto l'artista curasse in modo maniacale la composizione di ogni singolo scatto per ricreare l'armonia dell'arte classica, nobilitare i soggetti più umili e superare i tabù.