GENOVA - La ricerca pittorica di de Chirico e la perfetta armonia di Canova, e poi la storia fotografica di Roma e i tesori archeologici del Sichuan dell'antica Cina: sono alcune delle mostre che si potranno visitare nell'ultimo weekend di marzo.
GENOVA - Un percorso di 100 opere che raccontano l'intera carriera del 'Pictor Optimus': è la mostra "Giorgio de Chirico.
Il volto della Metafisica", che dal 30 marzo al 7 luglio occuperà le sale dell'appartamento del Doge di Palazzo Ducale.
La ricerca artistica del pittore viene indagata a 360 gradi, proprio a un secolo dalla decisione (1919) del Maestro di lasciare la pittura Metafisica (1910-1918) a favore di stili e tecniche ispirati al Classicismo e ai grandi maestri del passato.
ROMA - I Mercati di Traiano ospitano fino al 18 ottobre la grande mostra "Mortali Immortali, tesori del Sichuan dell'antica Cina" che presenta 145 reperti databili dall'età del bronzo (II millennio a.C.) fino all'epoca Han (II secolo d.C.). Si tratta di un percorso suggestivo nella vita sociale e nel mondo spirituale dell'antico popolo Shu, attraverso preziose opere in bronzo, oro, giada e terracotta. A Palazzo Braschi fino al 22 settembre "Roma nella camera oscura", un percorso fotografico rigorosamente analogico che dal 1800 arriva ai giorni nostri.
Esposte 320 immagini provenienti dall'Archivio Fotografico del museo che da un lato raccontano l'evoluzione del mezzo fotografico nei suoi 180 anni di storia, dall'altro svelano i tanti volti di Roma nel corso delle epoche. Da Pasolini a Moravia, da Ungaretti a Bassani e Gadda, e poi Anna Maria Ortese, Elsa Morante, Amelia Rosselli, Natalia Ginsburg, Dacia Maraini: sono alcuni tra i protagonisti di "Poeti a Roma. Resi superbi dall'amicizia", allo spazio WeGil dal 30 marzo al 16 giugno. In mostra 250 foto originali che illustrano il fermento culturale di Roma tra gli anni '60 e gli anni '70, attraverso le frequentazioni, gli incontri, le passeggiate di alcuni dei principali scrittori e poeti italiani. Una città sospesa e avvolta nel silenzio in una dimensione senza tempo, alle prime luci dell'alba, senza macchine né persone: è la Capitale vista con gli occhi di Olimpia Pallavicino che presenta dal 28 marzo all'11 aprile la sua idea di Roma allo Spazio Cerere. Dal titolo "Roma Ricevuta - fotografie di Olimpia Pallavicino", la mostra presenta 28 immagini di grandi dimensioni e in bianco e nero, scattate tra il 2017 e il 2018, in orari in cui la città è ancora deserta.
NAPOLI - Il Mann Museo Archeologico Nazionale rende omaggio a uno dei più grandi scultori italiani con la mostra evento "Canova e l'antico", dal 28 marzo al 30 giugno. L'arte sublime del maestro veneto, con la sua capacità di rifarsi ai modelli classici rinnovando l'Antico guardando alla natura, viene indagata attraverso oltre 110 lavori, tra cui 12 straordinari marmi, grandi modelli e calchi in gesso, bassorilievi, modellini in gesso e terracotta, disegni, dipinti.
MILANO - Fino al 5 maggio la personale di Stefano Arienti "Fiori" al Complesso museale "Chiostri di Sant'Eustorgio", diffusa tra la Basilica di Sant'Eustorgio, il cimitero paleocristiano e il Museo Diocesano Carlo Maria Martini. Alla base della mostra l'idea di lasciare che le opere contemporanee di Arienti dialoghino con gli ambienti storici e l'arte del passato: per l'occasione infatti l'artista ha realizzato anche un lavoro inedito che si confronta con la grande tavola del Compianto sul Cristo morto di Altobello da Melone, recentemente restaurata, proveniente dal palazzo dell'Arcivescovado di Milano, ed esposta al Museo Diocesano fino al 5 maggio.
LONDRA - E' un susseguirsi di capolavori, tra cui l'Autoritratto del 1889, L'Arlésienne del 1890 e i Girasoli del 1888, la mostra "Van Gogh and Britain", che la Tate Britain ospita fino all'11 agosto. Obiettivo dell'esposizione è documentare attraverso 45 opere l'influenza che l'arte, la letteratura e la cultura britanniche - da John Constable e John Everett Millais a William Shakespeare e Charles Dickens - hanno avuto sulla pittura di Van Gogh, ma anche quanto il maestro abbia ispirato gli artisti moderni, da Sickert a Bacon.
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