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Ciclopica, scultori dal mondo a Siracusa

PALERMO - Dal 28 marzo al 30 ottobre oltre 100 sculture dei più grandi artisti internazionali saranno in mostra nei locali dell'ex convento di San Francesco d'Assisi di Siracusa. L'esposizione, allestita appositamente per Siracusa, è stata presentata il 27 marzo nel salone "Paolo Borsellino" del Palazzo di Città dal Sindaco Francesco Italia, dall'assessore alla Cultura Fabio Granata, dal presidente di Sicilia Musei Gianni Filippini e dal curatore Vincenzo Sanfo.
    La mostra "Ciclopica: la grande scultura internazionale Da Rodin a Giacometti", a cura di Vincenzo Sanfo, organizzata da Sicilia Musei in collaborazione con Diffusione Italia International Group, è una grande panoramica sul concetto di scultura, attraverso quasi due secoli. Infatti, partendo dalla fine dell'800 si arriva sino ai nostri giorni.
    La partenza del percorso espositivo offre didatticamente, come anticipazione, le direzioni della scultura universale, con tre esempi che racchiudono le linee del percorso che inizia con una testa di Buddha in pietra del XVI secolo proveniente dalla Cina, una scultura ellenistica e un gruppo di antiche sculture africane utilizzate per maschere rituali. Questo a simboleggiare le tre direzioni della cultura internazionale cioè Africa, Asia ed Europa e come segnale delle fonti di ispirazione della scultura internazionale.
    Oltre però a un percorso di tipo geografico, con artisti provenienti da ogni parte del mondo, dagli Stati Uniti alla Cina, dal sud est asiatico all'Africa e dall'Europa al Canada e al Sud America, la mostra ha, tra le sue peculiarità, anche quella di rappresentare la varietà dei materiali utilizzati dagli artisti. Infatti, oltre ai tradizionali materiali, quali il marmo e il bronzo, ci saranno materiali inconsueti, come ad esempio la carta, la terracotta, il poliuretano, la plastica, la vetroresina e molti altri, a significare la ricchezza dell'ispirazione artistica dell'arte contemporanea e delle innumerevoli possibilità che oggi sono offerte agli artisti del nostro tempo. A questi aspetti didattici si aggiunge l'elenco dei maestri presenti in mostra che è lunghissimo e comprende quasi tutti i grandi, da Rodin, qui presente con un bozzetto dei "Borghesi di Calais", proveniente dai musei francesi, sino a due straordinari capolavori di Alberto Giacometti, passando per Marino Marini, Mimmo Paladino, Arman, Pablo Picasso, Asger Jorn, Luigi Mainolfi, Henry Moore e molti, molti altri.
    La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20. (ANSA).
   

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