La Valle dei Templi si prepara alla Pasqua e alla Pasquetta, visto che resterà aperta ininterrottamente, dalle 8,30 alle 20, in tutti e due i giorni. E così anche il Museo Archeologico Pietro Griffo, la casa museo dedicata a Luigi Pirandello e l'area archeologica di Eraclea Minoa (tutti e tre i siti dalle 9 alle 19,30). Si attende dunque il pienone di visitatori, in quello che è il sito più visitato dell'Isola, che nel 2018 ha sfiorato di poco il milione di presenze.
Già lo scorso anno proprio a Pasqua fu battuto ogni record. I visitatori potranno scendere nelle catacombe, scoprire le particolarità dei templi tramite le audioguide che permettono a ciascuno di organizzare autonomamente il proprio percorso: dal Tempio di Giunone alla Concordia, dal più antico, il Tempio di Ercole alla necropoli paleocristiana alla Grotta Fragapane.
Una visita che si può anche programmare: è infatti on line il nuovo sito, aggiornato, interattivo, dal restyling innovativo, che permette di scoprire i segreti della Valle, di acquistare i biglietti, informarsi su visite ed eventi https://www.parcovalledeitempli.it/. Domenica (dalle 11,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 17) si può anche partecipare ad una particolare visita guidata di CoopCulture, per scoprire l'originario uso di molte strutture e monumenti del periodo greco e romano che, successivamente, furono reimpiegate nel periodo paleocristiano.
Nella Valle si può anche entrare dal Terzo Varco (ex scuola rurale di San Nicola), aperto da poco, per immergersi in un percorso immerso nella natura. Un cammino affascinante fra ulivi, mandorli, essenze mediterranee, che porterà verso i Templi, ma che permetterà anche di ammirare l'ultimo "tesoro" del Parco, il Teatro Ellenistico, che sta pian piano tornando alla luce.
Il biglietto cumulativo permette di visitare sia il Parco archeologico che il museo "Pietro Griffo", anch'esso aperto a Pasqua e Pasquetta. Sono 5688 reperti, divisi in 17 sale, a cui si aggiungono i pezzi esposti della mostra temporanea FuORIpercorso: una selezione di monili in oro (con cui gioca figurativamente il titolo dell'esposizione) di squisita fattura più le 204 monete bizantine che compongono il tesoretto di Racalmuto.
Si può scoprire il museo anche con le audioguide in italiano, inglese, francese, spagnolo, da acquistare sul sito o tramite call center. Sempre con un biglietto cumulativo si può scoprire quel piccolo paradiso in terra che è il Giardino della Kolymbethra, gestito dal Fai, e la Casa Museo Luigi Pirandello, il luogo dove il drammaturgo nacque nel 1867, in una contrada di campagna, a strapiombo sul mare, chiamata "Caos", al confine tra i comuni di Agrigento e Porto Empedocle. Infine in tutti e due i giorni festivi, sarà possibile visitare anche l'area archeologica di Eraclea Minoa con il bellissimo teatro, l'impianto dell'antica città e un antiquarium.
Caricamento commenti
Commenta la notizia