Castelli e teschi, fantasmi e fortezze. Sarà il "turismo della paura" il "must" del Ponte di Ognissanti. Non la spinta principale alla vacanza ma un nuovo elemento motivazionale. A rilevare questa tendenza pressoché inedita per l'Italia una indagine di Cna Turismo. Il "ghost tourism" movimenta un giro economico superiore ai 100 milioni di euro destinato quest'anno probabilmente a impennarsi. Ma mistero e Halloween a parte, saranno oltre sei milioni i turisti che si metteranno in movimento per il ponte di Ognissanti e per l'intero mese di novembre. Il dato non si discosta da quello dell'anno scorso, che infranse ogni record. Di questi 3,7 milioni i vacanzieri italiani e 2,3 gli stranieri. Con 14,7 milioni di presenze di cui 8,4 milioni totalizzate da italiani e 6,2 milioni da stranieri per una media pro capite di 2,5 notti. A farla da padrone il settore alberghiero con 11,2 milioni di pernottamenti a fronte di oltre 3,5 milioni di pernottamenti nell'extra-alberghiero. Quanto al valore economico, secondo l'indagine di Cna Turismo, ammonterà a 3,2 miliardi di euro, 300 milioni dei quali derivati dalle attività esperienziali. Tra le mete privilegiate i castelli, molti dei quali accolgono i vacanzieri paganti. Si va da Bardi (Parma) a Catajo (Padova), da Montebello (Rimini) a Fosdinovo (Massa Carrara) e a Lagopesole, in provincia di Potenza. In Liguria, a Trioria (che ospita il Museo della stregoneria) nella notte di Halloween si esploderanno anche fuochi pirotecnici a tema. In Emilia Romagna tra il 31 ottobre e il 1 novembre si organizzano momenti densi di emozioni, spesso con figuranti in costume, nel circuito delle otto fortezze storiche del Ducato. Sempre in Emilia Romagna, a San Mauro Pascoli, villa Torlonia si trasforma in un percorso teatrale e gastronomico. In Toscana numerose le iniziative a Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca, celebre per lo spettacolare ponte del Diavolo. A Milano si terranno visite dedicate alla "notte delle streghe" ma tra le grandi città è Napoli ad avere la leadership. In particolare con le visite allo storico Cimitero delle Fontanelle, che conserva 40 mila teschi di morti nelle epidemie di peste e di colera del passato. In Veneto per novembre e dicembre c'è il "Festival del mistero" mentre in Puglia, a Orsara (Foggia), l'antica ricorrenza di "Fucacoste e Cocce priatorie" diventa una sorta di anti-Halloween tra condivisione del cibo per strada, accanto ai falò, spettacoli popolari, concerti e processioni.