Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, nel corso della cerimonia ufficiale Best in Travel Winner's Dinner, che si tenuta alla Shoreditch House di Londra, ha ricevuto ieri sera il badge ufficiale Top Destination 2020 per le Marche. La regione, secondo la prestigiosa pubblicazione Best in Travel di Lonely Planet è al secondo posto della lista delle dieci regioni in tutto il mondo che il prossimo anno meritano una visita. «E' stato un momento emozionante - ha commentato -, ricevere questo attestato dal responsabile per l’Area Europa di Lonely Planet, David Read e poter esprimere il ringraziamento delle Marche davanti a una platea di ospiti da tutto il mondo, per questo prestigioso riconoscimento che useremo come certificazione di bellezza e accoglienza nella nostra comunicazione promozionale turistica. Non è un riconoscimento scontato, tutt'altro - aggiunge -. Siamo orgogliosi, perché stare tra le 10 più importanti mete turistiche mondiali consigliate per il 2020 da una delle più autorevoli guide in materia di viaggi e vacanze, significa essere un’eccellenza. Vuol dire - seguita - aver lavorato bene per affermare con successo la nostra offerta turistica complessiva: dalla bellezza dei nostri luoghi (dalle città, ai paesi, ai borghi, ai paesaggi, alla natura incontaminata dei parchi), alla ricchezza diffusa della nostra cultura, alla bontà e alla genuinità dei nostri cibi, alla ricchezza dei prodotti delle nostre manifatture, all’ospitalità della nostra gente, all’elevata varietà dei servizi di accoglienza». Questa la motivazione del riconoscimento: «anche se spesso i riflettori puntano sulla vicina Toscana, le Marche hanno un’offerta turistica altrettanto ampia. Paesini abbarbicati sulle colline, ricchezza di tipicità enogastronomiche, splendidi paesaggi rinascimentali e spiagge invitanti e ancora non invase dai turisti. Nel 2020 tutta l’attenzione sarà rivolta su Urbino, la città più pittoresca delle Marche, per le celebrazioni del 500° anno dalla morte di Raffaello». Negli anni recenti altre prestigiose testate del mondo anglosassone avevano dedicato alle Marche titoli e spazi riconoscendole meta da scoprire per una bella vacanza: The Guardian e Sunday Times tra gli ultimi.