Sono oltre 480 le iniziative già previste per il 2020 dalle sedi estere di ENIT di cui circa il 20% orientate anche alla valorizzazione della meeting industry. Un’Italia della sostenibilità, a misura di nuovi mercati e nuovi segmenti è la proposta del piano 2020 di ENIT presentato a Roma dal presidente di ENIT Giorgio Palmucci e dal sottosegretario al Turismo, Lorenza Bonaccorsi. Il Piano prevede un’attenzione particolare al mercato domestico, soprattutto rivolto alle destinazioni delle aree interne e alle piccole e medie città della cultura. I mercati in rapida crescita come l’Asia e in particolare la Cina, con i nuovi target giovani ad alta capacità di spesa, sono al centro delle nuove campagne per un turismo capace di spendere durante tutto l’anno. ENIT ha inoltre destinato il 22,7% ad iniziative sui nuovi target del lusso affluent e Hnwi. Si punta anche sul turismo slow a cui sarà riservato il 34,8% delle azioni ENIT e al turismo active con il 26,7% delle attività. Sono oltre 40 le fiere previste per il 2020 accompagnate da specifici workshop per operatori del settore. “Nel 2020 festeggeremo i 100 anni di ENIT e punteremo sul voler consolidare il numero di turisti che vengono da quei paesi che conoscono già bene l'Italia - ha detto il presidente dell’Enit Giorgio Palmucci - ma facendo scoprire quelle destinazioni che sono meno conosciute. Su di loro puntiamo per far crescere la permanenza media e far conoscere quelle destinazioni minori ma che minori non sono. Abbiamo 55 siti UNESCO e più del 60% sono in comuni che hanno meno di 5 mila abitanti, bisogna far scoprire l'Italia meno conosciuta”. Nel 2019 per gli arrivi internazionali c’è stata un’ulteriore crescita rispetto al 2018, sono oltre 360 milioni le notti trascorse nella Penisola fino a ottobre 2019 (+4,4%) e che hanno apportato introiti per circa 40 miliardi. Il brand Italia ha attratto ben 3 milioni di partecipanti ad eventi organizzati e sponsorizzati nel mondo del lusso. Quasi 32 milioni di occasioni di visibilità del Bel Paese attraverso azioni di comunicazione pubblicitaria mirate ad azioni di co-marketing. “La maggior parte dei turisti vengono dei paesi di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera) con numeri intorno al 25% dei turisti, continuano a crescere il numero dei turisti dalla Russia, Stati Uniti, Canada, Cina”, ha detto il presidente Palmucci, spiegando che il 2020 sarà l'anno del turismo e della cultura Italia-Cina, “quindi prevediamo ulteriore incremento del turismo cinese”. Per il sottosegretario Bonaccorsi il turismo rappresenta un asset economico di primaria importanza per il Paese. “I primi dati sul saldo dei flussi turistici nel 2019 descrivono un anno molto favorevole per il turismo italiano con una crescita della spesa del turismo internazionale del 6,6% - ha aggiunto - ed un aumento dei pernottamenti del 4,4%. Un incremento rilevato anche sai dati sugli arrivi aeroportuali che chiudono i primi 11 mesi 2019 con un +4% di passeggeri totali, che sale a +5,8% su quelli internazionali. L’impegno da parte deL Governo è quello di garantire al turismo italiano le migliori condizioni, l’attenzione e l’impulso necessari a mantenere e rafforzare questi trend di crescita”, ha concluso. (ITALPRESS).