SAN MARINO (ITALPRESS) - La Repubblica di San Marino capofila di un progetto per una rete di sviluppo turistico in collaborazione con le Regioni Emilia Romagna e Marche e 107 Sindaci di comuni limitrofi. Nasce durante uno dei più complicati periodi della storia moderna da un'idea della Segreteria di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino, con l'endorsement dell'Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) e il sostegno del Ministero italiano per i beni e le attività culturali e per il Turismo ed ha l'ambizione di aprire una nuova fase di sviluppo sinergico del turismo di San Marino e dei territori che circondano la Repubblica. Si chiama "Progetto di sviluppo del turismo sostenibile" ed è il piano al centro dell'attività del TTT, Tavolo Territoriale per il Turismo, un gruppo di lavoro qualificato che coinvolge lo Stato di San Marino, due Regioni italiane (Marche ed Emilia Romagna), 107 Comuni e i nove Castelli sammarinesi. A Palazzo dei Congressi Kursaal della Repubblica di San Marino, il TTT è stato riunito per la prima volta ed il Progetto per lo Sviluppo del Turismo Sostenibile è stato presentato a tutte le componenti, agli stakeholder e alla stampa, dal Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati, dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari, dal Sottosegretario al Turismo italiano Lorenza Bonaccorsi, dall'Assessore per il Turismo dell'Emilia Romagna Andrea Corsini e dal Vice Presidente del Consiglio Regionale delle Marche Renato Claudio Minardi e dal consulente di parte sammarinese Massimo Feruzzi, della società JFC. Il Segretario Generale dell'UNWTO Zurab Pololikashvili è intervenuto con un video messaggio. Il progetto, si propone di creare una rete in grado di coordinare un'offerta turistica capace di valorizzare le comuni eccellenze di un territorio vasto, unico e ricco di opportunità di vacanza, eventi, sport e cultura con un approccio innovativo che consenta di condividere valori e ideali, in linea con le indicazioni delle organizzazioni internazionali, che invitano a guardare al futuro del turismo e a renderlo più resiliente e sostenibile e che consenta di generare benefici non solo per le imprese della filiera turistica ma anche per l'intera comunità locale. Un progetto innovativo sia per l'approccio metodologico, sia per la scelta di puntare fortemente su un valore comune dell'intero ambito, che è quello che si identifica nell'ambiente e nella natura come trait d'union attraverso il quale si sviluppano percorsi ed itinerari da effettuare in modalità slow e green. Quello che è emerso in una giornata di lavori che si è aperta con gli inni nazionali di Italia e San Marino e con un minuto di raccoglimento per le vittime del Covid-19, è l'assoluto valore di un progetto che vuole dar vita ad un "sistema aggregato di valore turistico", finalità declinata in una serie di obiettivi generali e di iniziative da portare avanti nel proseguo dei lavori del TTT, che non ha nessuna intenzione di fermarsi alla mera attività di confronto ma intende, invece, entrare nel minor tempo possibile nella fase d'azione per una sinergica attività che acceleri la sfida dei territori attraverso la cooperazione interna, l'integrazione e la sistematizzazione delle opportunità, e ciò è realizzabile solo mettendo al centro del sistema il territorio stesso e le sue eccellenze. Un progetto che, pertanto, prende avvio dalla necessità di avviare un nuovo modo di vivere il "patrimonio territorio": territorio che diventa incubatore di innovazione e di valorizzazione delle eccellenze, nella consapevolezza che i modelli sinora utilizzati per la valorizzazione turistica si ritengono sì utili, ma non più sufficienti a rispondere appieno alle mutate/mutanti esigenze della comunità turistica ed economica dei territori. L'evento, che ha rappresentato un passaggio storico nelle relazioni fra i territori limitrofi, costituirà l'avvio del progetto che vedrà in tempi brevi la sua realizzazione e la definizione delle offerte turistiche comuni, sostenute da un'attività di marketing territoriale evoluto. Per Federico Pedini Amati (Segretario di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino) "Esiste un legame fraterno non scritto tra la Repubblica di San Marino ed i territori limitrofi, un rapporto che trova riscontro nel grande patrimonio storico-naturalistico dell'area e nella comune idea di valori quali l'ospitalità. Sebbene in rappresentanza di Stati diversi intendiamo mettere a fattor comune questi legami - ha affermato -, soprattutto nel settore che, più di altri, non vive di confini amministrativi ma si sviluppa sul valore dei luoghi: il turismo. Le bellezze e le peculiarità di questa parte di mondo sono uniche, indipendentemente dalle aree che le amministrano. L'uomo vive da sempre esperienze di vita legate al proprio territorio e il turismo, più di ogni altro settore economico, concilia con la voglia di condividere spazi, aree verdi, esperienze, attività sportive senza limitazioni amministrative. Condivisione e sinergia restino le parole guida di questo progetto. Il territorio, per il viaggiatore, è meraviglia nel suo insieme e oggi plaudo questa iniziativa il cui successo è sancito dall'altissima partecipazione." Luca Beccari (Segretario di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino) parla di "iniziativa che ha come tema il turismo ma che si inserisce perfettamente in quello che è l'obiettivo di San Marino di rafforzare le relazioni con i territori circostanti. Sono due i livelli di relazioni tra San Marino e Italia, quello tra Stati, che si basa su intese di lunga data, e il rapporto, meno formale ma più sostanziale, di San Marino con tuti i territori circostanti. Un valore importante per le nostre comunità perchè questo tipo di relazioni ci vede impegnati assieme a gestire problematiche che vanno oltre i confini nazionali, come l'emergenza da COVID -19. Il turismo - ha aggiunto - è uno dei settori più colpiti in assoluto della recente emergenza sanitaria, per San Marino rappresenta uno dei settori economici a più alta contribuzione del PIL, quindi quando parliamo di turismo e del suo rilancio e consolidamento tocchiamo i sammarinesi nel profondo. Vincere la sfida dell'economy recovery significa scommettere sul futuro; è questa una fase che porta con sè, tra mille difficoltà, l'opportunità di riprogettare le strategie economiche di un Paese, creando nuovi prodotti per essere più attrattivi e per intercettare le nuove esigenze dei consumatori". Per Lorenza Bonaccorsi (Sottosegretario Ministero per i Beni e le Attivita Culturali e per il Turismo della Repubblica d'Italia), "Il Ministero per i Beni e per le Attività Culturali e per il Turismo condivide e sostiene la visione strategica che c'è dietro questo Tavolo Turistico Territoriale, ovvero un nuovo modello di governance e di cooperazione transnazionale diretto a rimodulare su linee di sostenibilità le politiche di sviluppo turistico che la Repubblica di San Marino ha deciso di realizzare in collaborazione con le Regioni Emilia Romagna e Marche e le molte amministrazioni comunali localizzate nel raggio della Costa Adriatica, più di cento realtà territoriali. Si tratta - ha detto - di un approccio in perfetto allineamento con la filosofia delle strategie macro-regionali che è appunto quello di affrontare insieme sfide comuni e creare sinergie virtuose. Per il MiBACT, è assolutamente da condividere l'attenzione prioritaria data alla sostenibilità del turismo, un approccio che stiamo portando avanti da alcuni anni, attraverso il Piano Strategico del Turismo, e che persegue gli obiettivi indicati dalle Nazioni Unite all'interno dell'Agenda 2030, con la quale si riconosce lo stretto legame tra il benessere umano e la salute dei sistemi naturali e la presenza di sfide comuni che tutti i Paesi sono chiamati ad affrontare. Sfide alle quali il turismo mondiale non può sottrarsi". (ITALPRESS).