ROMA (ITALPRESS) - "Per fronteggiare la crisi della pandemia, solo quest'anno siamo arrivati a 9 miliardi di euro per i settori della cultura e del turismo". Lo ha dichiarato il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, nel corso del suo intervento alla presentazione del rapporto annuale Federculture, svoltosi oggi in modalità remota.
"Questa crisi - ha detto ancora il Ministro - ha fatto capire fino in fondo quanto in Italia sia cruciale l'investimento in cultura, quanto siano più tristi le città con i teatri, i cinema, le librerie e i luoghi della cultura chiusi. Questo ci ha consentito di avere risorse importanti per fronteggiare l'emergenza e di introdurre ammortizzatori sociali che questi settori non avevano mai avuto, come la cassa integrazione e le indennità speciali da 600 euro prima e 1.000 euro poi per i lavoratori intermittenti e stagionali".
"In questa maniera - ha aggiunto Franceschini - è stato possibile mappare accuratamente le professionalità dei diversi settori della cultura e dello spettacolo, facendone emergere l'enormità. La scoperta della rilevante potenzialità dell'offerta culturale on line - ha detto ancora il Ministro - va colta poi come opportunità. Sinora è stata intelligentemente proposta in maniera gratuita per favorire la permanenza del contatto del pubblico con il patrimonio culturale, ma in futuro essa potrà integrare l'offerta culturale in presenza a tutto vantaggio di una fruizione più ampia di un prodotto culturale. Ora - ha concluso il Ministro - dobbiamo aiutare le imprese culturali ad attraversare il deserto. E' importante lavorare per governare la crescita di consumi culturali che tornerà più forte di prima al termine della pandemia, come si coglie già da alcuni segnali tra i quali la ripresa del libro registrata negli ultimi mesi".
(ITALPRESS).