Messina

Lunedì 09 Giugno 2025

Messina, così Forte Schiaffino diventerà il parco urbano della zona sud della città

Forte Schiaffino

Uno dei tanti gioielli incastonati sulle colline da restituire all'uso pubblico, da trasformare in un «laboratorio di sperimentazione sociale e culturale». E nel più grande parco urbano della zona sud della città. Questi sono i piani che il Comune ha per Forte Schiaffino, una delle fortificazioni umbertine più rappresentative del sistema difensivo dello Stretto di Messina, realizzata tra il 1889 e il 1890 e situato a Santa Lucia sopra Contesse, il forte si configura non solo come una testimonianza tangibile della strategia militare ottocentesca. La giunta Basile, su proposta dell'assessore Enzo Caruso, ha approvato nei giorni scorsi il Documento di indirizzo alla progettazione, che punta ad un investimento da 4,3 milioni di euro. Del resto l'intervento si estende su un'area complessiva di circa 25 mila metri quadri, dentro la quale ci sono il forte (1.800 mq), gli spazi scoperti (2.820 mq) e le pertinenze che, appunto, sono destinate alla creazione del grande parco urbano da 20 mila metri quadri, oggi caratterizzata da vegetazione spontanea e alcuni esemplari di platani che verranno conservati. Attualmente l’accesso principale avviene da via Militare Santa Lucia, «con necessità di adeguamenti per garantire un’accessibilità migliore e più sicura» si legge nel documento. Per quanto riguarda il forte vero e proprio, le superfici coperte da recuperare sono soprattutto ex camerate, magazzini e depositi di munizioni, mentre le aree esterne scoperte includono il cortile centrale e i percorsi interni al complesso. Ai margini dell’area poi ci sono ruderi di fabbricati perimetrali, dei quali si conservano solo le murature esterne. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

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