"Presidente di Azione? È una grande sfida, una bellissima sfida. Io lo ritengo un grande privilegio sicuramente diventare presidente di una comunità politica così giovane, nata solo 3 anni fa ma già così attiva e appassionata, e solida nelle sue idee". Così Mara Carfagna, ex ministra per il Sud e la Coesione territoriale, oggi a Napoli al teatro Politeama, per l'assemblea nazionale di Azione. "Ovviamente è anche una grande responsabilità accompagnare questo partito in un percorso di consolidamento - aggiunge Carfagna -, radicarlo sempre più sul territorio, soprattutto dove siamo più fragili e più scoperti. L'obiettivo è molto ambizioso ma non impossibile, è quello di fare di Azione, grazie anche al percorso federativo che sottoporremo all'assemblea, il primo partito italiano. È un obiettivo ambizioso, non è impossibile, ma è un obiettivo necessario perché il nostro paese ha bisogno di un partito che protegga il paese e non lo esponga ad avventure, assalti nel buio, finte e improbabili rivoluzioni. Ha bisogno di un partito che non metta mai in discussione il quadro delle alleanze internazionali di cui facciamo parte, la nostra appartenenza all'Ue. Il nostro paese ha bisogno di un partito che proponga, ma pratichi anche, un modello di governo fondato non sugli slogan e sulla propaganda, sulla sollecitazione della paura, ma sulla responsabilità, sul senso dello Stato e del rispetto delle istituzioni". "Con la Federazione Azione-Iv appoggio al Governo? No, la nostra non sarà sicuramente una posizione pregiudiziale - prosegue Carfagna- , lo avete visto con la decisione di astenerci alla Nadef. È evidente che noi siamo alternativi a questo governo, è vero che sono in carica solo da neanche un mese e però siamo alternativi perché i primi passi di questo governo sono passi un po' da dilettanti allo sbaraglio"