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Olesya Rostova non è Denise Pipitone. Ecco la sua storia

«Ieri preservando la privacy sul gruppo sanguigno di Denise e Olesya, durante il programma russo, è stato rivelato che il gruppo sanguigno di Olesya è diverso da quello di Denise. Oggi abbiamo, in ogni caso ritenuto corretto trasmettere nota alla Procura della Repubblica di Marsala che valuterà se procedere ad ulteriori accertamenti». Lo dice all’ANSA l’avvocato Giacomo Frazzitta che parla anche a nome di Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone.

Ma Chi è la 20enne russa Olesya Rostova?  

Olesya Rostova èla 20enne che ha inviato una lettera alla redazione del programma "Lasciali parlare", trasmissione televisiva in onda sul Primo Canale russo, nel tentativo di cercare la sua famiglia. La giovane donna ha dichiarato di essere stata rapita e di essere stata portata nel 2005 in un campo rom. Per anni avrebbe vissuto in questo campo vivendo di elemosina per procurare denaro da destinare alla comunità che l'aveva accolta.

Qualche tempo dopo la bambina fu trovata mentre chiedeva l'elemosina in una stazione ferroviaria vicino a Mosca. Da lì è stata poi portata in un orfanotrofio dove le hanno dato il nome di Olesya Rostova perché non aveva con sé alcun documento di identità. Da quel momento però la ragazza si è messa alla ricerca della sua vera famiglia e proprio per questo ha lanciato un appello alla madre: «Non ti ho mai dimenticato, ti sto cercando e ho la possibilità di trovarti. Eccomi qui, sono viva, voglio conoscerti e trovarti».

 

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