La cabina n.3 si avvicina lentamente alla stazione di arrivo Mottarone, a bordo quindici persone tra cui il piccolo Eitan, il bambino unico sopravvissuto. All’improvviso la cabina si impenna, mostrando la pancia: nessuno riesce a rimanere in piedi mentre scivola all’indietro, sempre più veloce. Fino al salto nel vuoto con l'impatto a terra che non si vede perché avviene dietro al rilievo. Sono immagini esclusive, quelle diffuse dal Tg3 della Rai Riprendono l’incidente alla funivia del 23 maggio, in cui sono morte quattordici persone. Il video, registrato dai carabinieri riprendendo un monitor, è agli atti dell’inchiesta. Immagini choccanti. Nella inquadratura interna alla stazione si vede l’addetto che attende l'arrivo della cabina alzare per un attimo la testa, come a guardare qualcosa che non va. Poi la fune si spezza, la cabina precipita e l’uomo corre a chiamare i soccorsi. Ma ormai è troppo tardi
2 Commenti
ENRICO LABONIAenricolabonia@yahoo.it
17/06/2021 11:05
Questa non è cronaca, queste immagini date in pasto alla morbosità della gente a cosa servono? Un pò di riflessioni riguardo alla comunicazione andrebbero fatte.
giuliano canevazzi
06/08/2023 18:35
A informare la gente e A capire quello che è successo
giuliano canevazzi
06/08/2023 18:33
Oggi abbiamo l'Ultimo capitolo della saga del Mottarone: la perizia demenziale non servono la laurea in ingegneria e la patente di capo servizio (che comunque ho) per capire che se il 68 % dei fili della fune traente si fosse rotto, i fili rimanenti si sarebbero allungati di 7/8 metri (!), rendendo IMPOSSIBILE LA PROSECUZIONE DEL SERVIZIO, perché le cabine non avrebbero più potuto raggiungere la stazione a monte