Proprio mentre è in corso a Palermo il processo di secondo grado per la cosiddetta trattativa Stato-mafia per la quale è già stato condannato a 28 anni di carcere, il boss Leoluca Bagarella torna a far parlare di sé dal carcere. Il capomafia, che si trova nella casa circondariale di Bancali Sassari ed è sottoposto al regime di 41 bis, ha aggredito un agente della polizia penitenziaria, mentre veniva accompagnato in uno spostamento per l’ora d’aria. Un pugno a freddo ha centrato l’agente in pieno volto nel corridoio del carcere: le immagini, pubblicate da L’Espresso e ora la vaglio della Procura sassarese, immortalano il 79enne, mentre colpisce l’agente al quale viene in soccorso un collega che subito blocca, non senza difficoltà, il boss che tenta comunque di scagliarsi ancora contro il poliziotto colpito.
«Non ho notizie dirette ma sono certa che se fosse accaduto nei termini riportati non sia affatto da interpretare come una manifestazione di aggressione ma che derivi piuttosto da uno stato fisico gravemente compromesso e da un malessere tale da condizionare le sue condotte - spiega Antonella Cuccureddu, legale del detenuto - Il signor Bagarella da oltre 3 anni ha gravi problemi di salute noti al Direttore del carcere. La magistratura di Sorveglianza con più provvedimenti ha chiesto al carcere di attivarsi affinché fosse sottoposto agli esami clinici indispensabili e fosse inviata relazione sanitaria con la diagnosi. Ebbene a tutt'oggi, non si ha notizia che siano stati eseguiti». Il capomafia, condannato all’ergastolo per omicidi e stragi, già nel gennaio 2020 aveva aggredito con un morso un agente sempre nel carcere sassarese mentre veniva accompagnato ad una videoconferenza per l’udienza - allora davanti alla Corte d’Assise di Palermo - sempre sulla trattativa Stato-mafia.
5 Commenti
Francesco
20/07/2021 20:40
ma questo tizio che ha contribuito a rovinare l'Italia perché lo dobbiamo mantenere?
Giovanni
21/07/2021 06:17
Sono d’accordo con te Francesco
Francesco
21/07/2021 14:47
È una manifestazione contro il 41 bis. Non mollate non fate che vincano contro l'abolizione perché faranno di tutto.
Dario
21/07/2021 21:23
Gesto da condannare ma molto meno grave delle torture subite dai detenuti poche settimane fa' e sul quale il GUARDASIGILLI si è mossa in maniera esemplare .
Sara
06/11/2021 09:01
Questo conferma che non sono umani!