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Proteste no Green pass a Roma, in manette anche Castellino e Fiore di Forza Nuova VIDEO

Arrestate nel corso della notte 12 persone coinvolte negli scontri di ieri a Roma. Fra loro i vertici di Forza Nuova. Lo si apprende da fonti di polizia. Tra i 12 arrestati per gli scontri di ieri nel centro di Roma ci sono anche Roberto Fiore e Giuliano Castellino, rispettivamente leader nazionale e leader romano di Forza Nuova. Castellino era già stato fermato e portato in questura nella serata di ieri.  È l’ex Nar Luigi Aronica il terzo nome di peso arrestato dai poliziotti della Digos.

Gli scontri di sabato

Gli arresti di stanotte rappresentano l'epilogo degli scontri di sabato pomeriggio a Roma durante la manifestazione dei No Green pass. Dopo un lancio di oggetti (soprattutto sedie) contro le forze dell’ordine in piazza del Popolo, i manifestanti si sono riversati in piazzale Flaminio bloccando il traffico. Alcune centinaia si sono diretti verso Palazzo Chigi. Diversi col il volto coperto, tra loro anche esponenti di Forza Nuova, con le bandiere tricolore. Le prime tensioni si sono verificate all’altezza di Porta Pinciana, quando un gruppo diretto a Villa Borghese, avrebbe deciso di dar vita a un corteo non autorizzato. I manifestanti, respinti dalle forze dell’ordine, si sono scagliati contro gli agenti cercando di sfondare il cordone. Due di loro sostengono di essere stati «investiti da un blindato intervenuto sul posto».

«Libertà, libertà...» e «assassini». Sono stati questi i cori dei manifestanti davanti alla sede della Cgil a Corso d’Italia, tra Porta Pinciana e Villa Borghese, dopo aver sciolto il sit-in no-Vax e no Green Pass di  piazza del Popolo, al centro di Roma. Sotto la sede del sindacato dei lavoratori, c'era anche il leader romano di Forza Nuova Giuliano Castellino. I manifestanti, dopo aver provato a entrare nella sede del sindacato dei lavoratori e aver distrutto una finestra, hanno chiesto di poter parlare con il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Altre persone insieme al leader romano di Forza Nuova Giuliano Castellino si sono poi spostate a via Veneto dove, dopo essersi svincolati dalle forze dell’ordine, si sono diretti verso piazzale Brasile.

Zingaretti: "Nessuno spazio a culture di stampo neofascista"

«Grazie alle Forze dell’ordine e a chi ora sta difendendo la democrazia da queste aggressioni che sono contro tutti. Grazie, ma ora voltiamo pagina. Non può esserci spazio per nessuna cultura di stampo neofascista e squadrista. Perché è contro tutti, non è contro qualcuno». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti a margine dell’assemblea generale della Cgil. «Lo scioglimento delle organizzazioni neo fasciste non è chiesto da qualcuno ma dalla Costituzione repubblicana. Bisogna rispettare la costituzione e condannare chi a partire da un disagio sociale utilizza questo disagio per riproporre cultura che negano la libertà e la democrazia», ha detto il governatore. "Il fascismo e neo fascismo sono la negazione dei diritti e del lavoro e hanno inaugurato un periodo storico che ha portato alla guerra e ha colpito soprattutto i più deboli. Ora uniamo l'Italia intorno ai valori costituzionali - ha aggiunto -, ricostruiamola all’insegna del lavoro e del benessere per le persone e condanniamo e sciogliamo chi usa la rabbia per motivi ideologici. Grazie a Cgil, Cisl e Uil per aver chiamato l’Italia alla mobilitazione, noi ci saremo».

Intanto «domani presenteremo una mozione urgente alla Camera per chiedere lo scioglimento di Forza Nuova e degli altri movimenti dichiaratamente fascisti" ha annunciato il deputato Pd Emanuele Fiano che oggi partecipa davanti alla Camera del lavoro di Milano al presidio di solidarietà alla Cgil nazionale cui ieri è stata devastata la sede durante le proteste dei no green pass.

Meloni: "Certamente squadrismo, la matrice non la conosco"

«E' sicuramente violenza e squadrismo poi la matrice non la conosco. Nel senso che non so quale fosse la matrice di questa manifestazione ieri, sarà fascista, non sarà fascista non è questo il punto. Il punto è che è violenza, è squadrismo e questa roba va combattuta sempre». Lo ha detto la leader di Fdi Giorgia Meloni, alla convention nazionale di Vox, partito di estrema destra spagnolo.

«La magistratura italiana e la nostre leggi prevedono già quali siano gli elementi e le norme per agire nei confronti di queste associazioni. Non spetta a me sostituirmi agli inquirenti né alla magistratura. Noi siamo il partito della legalità, siamo contro ciò che contrasta con la legge ma non spetta a me decidere, la Costituzione assegna questo diritto dovere alla magistratura». Così il capogruppo alla Camera di FdI, Francesco Lollobrigida commentando con l’Ansa la mozione per lo scioglimento di Fn presentata dal Pd Emanuele Fiano.

 

 

 

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