Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La Cgil manifesta davanti alla sede assaltata sulle note di "Bella Ciao"

Intonano "Bella Ciao" i manifestanti presenti davanti alla sede nazionale della Cgil di Corso d’Italia, in attesa che prenda la parola il segretario generale Maurizio Landini

Intonano "Bella Ciao" i manifestanti presenti davanti alla sede nazionale della Cgil di Corso d’Italia, in attesa che prenda la parola il segretario generale Maurizio Landini.

Dopo gli attacchi di ieri "alla democrazia e a tutto il mondo del lavoro", è iniziato alle 10 il presidio antifascista davanti la Cgil, la casa delle lavoratrici e dei lavoratori. Tutte le sedi del sindacato rimarranno aperte.
"Quella di ieri è una ferita democratica, un atto di offesa alla Costituzione nata dalla Resistenza, un atto che ha violentato il mondo del lavoro e i suoi diritti". Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini aprendo l’assemblea generale del sindacato.
«Vorrei che fosse chiaro - continua Landini - che se qualcuno ha pensato di intimidirci, di metterci paura, di farci stare zitti, deve sapere che la Cgil, il movimento dei lavoratori sono quelli che hanno sconfitto il fascismo in questo Paese, hanno riconquistato la democrazia: non ci intimidiscono, non ci fanno paura. Tutte quelle formazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte e questo è il momento di dirlo con chiarezza».

LA DIRETTA

Caricamento commenti

Commenta la notizia