Le truppe russe hanno sfondato e sono penetrate nella regione di Kiev. Lo hanno annunciato i soldati ucraini che presidiano la frontiera. Forti scontri sono in corso a 120 km a nord di Kiev tra le truppe russe e le forze di difesa ucraine. Lo riferiscono all’ANSA fonti qualificate. Combattimenti più intensi al momento si registrano intorno alla città di Kharkiv, il principale centro abitato nella parte ucraina del Donbass. Snodo stradale per proseguire da nord verso il Dnepr e circondare la linea di difesa ucraina. I video ripresi con i telefonini testimoniano una battaglia con fuoco massiccio di armi leggere e artiglieria che prosegue dalle prime ore del giorno. Almeno un blindato leggero russo è stato distrutto. Immagini mostrano una colonna di mezzi ucraini abbandonata su una strada, ma senza certezza di localizzazione.
Nella cittadina non lontano da Kharkiv nella zona ucraina del Donbass, si contano le prime vittime civili del conflitto. Un condominio è stato colpito da un razzo poco prima dell’alba, durante il raid iniziale russo. Altri ordigni sono piovuti nel parcheggio. Ci sono almeno un morto e 12 feriti: un uomo è stato ucciso dalle schegge mentre cercava di raggiungere la sua auto. L’agenzia turca Anadolu ha filmato il corpo e i soccorsi dei vigili del fuoco ai feriti.
L'Ucraina è sotto una seconda ondata di missili. Lo ha reso noto un consigliere di Volodymyr Zelensky. Poco fa anche a Kiev è risuonata una forte esplosione. Intanto sono state sospese le operazioni nei porti ucraini. Continua il servizio ferroviario
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