Sono 18 le persone coinvolte nel maxi incendio divampato in una azienda chimica, la Nitrolchimica, nella zona industriale di San Giuliano Milanese. Tre sono i feriti, di cui uno grave, che sono stati portati in ospedale per le cure medica. La maggioranza, 15 persone, sono state valutate sul posto senza necessità di ospedalizzazione. Lo rende noto l’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu). Il paziente più grave, ha 43 anni ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Gerardo; un 56enne in codice giallo è stato portato all’ospedale San Paolo e un 37enne è all’ospedale San Donato in codice verde. Rimangono sul luogo dell’incendio, un’ambulanza e un’automedica per l’assistenza sanitaria e proseguono le operazioni dei vigili del fuoco.
Smaltimento rifiuti pericolosi, cosa fa Nitrolchimica
NitrolChimica, l’azienda che da questa mattina sta facendo i conti con un vasto incendio presso l’area industriale di via Monferrato, a San Giuliano Milanese, dal 1975 si occupa del recupero dei solventi e dello smaltimento dei rifiuti pericolosi ed è oggi leader nel suo settore per qualità, tecnologia e diversificazione di materiali trattati e recuperati. La filosofia aziendale, come si riporta il sito web, è quella di «trasformare il rifiuto in risorsa». NitrolChimica - si legge - ha scelto «di non adottare uno smaltimento convenzionale (termodistruzione o recupero energetico) per prediligere processi tecnologicamente avanzati in grado di separare, ai fini del recupero, i solventi, i metalli e le plastiche per poi affinarli ed immetterli nuovamente nella filiera delle materie prime. I processi utilizzati da NitrolChimica consentono notevoli vantaggi in termini ambientali (CO2 emessa) e nel risparmio delle risorse fossili». Gli stabilimenti occupano una superficie totale pari a 10mila metri quadrati e gli impianti, realizzati per garantire un recupero dei solventi, con caratteristiche chimico-fisiche molto differenti fra loro, si suddividono in quelli di distillazione, essiccamento, rettifivca, lavaggio, dissoluzione e fluidificazione, cernita e infustamento.