Si è costituto uno dei giovani evasi ieri dall’istituto minorile Beccaria di Milano. Il detenuto sarebbe stato convinto a tornare in carcere dai familiari. Lo confermano fonti del Sappe, sindacato della Polizia Penitenziaria. Dei sette fuggitivi, due sono quindi stati ripresi, uno si è costituito, ne rimangono ancora 4 in libertà.
Greco (Sappe): non si possono tenere 25enni con 14enni
«Una vera fuga di massa». Così il segretario del Sappe Lombardia Alfonso Greco commenta quanto avvenuto ieri nel carcere minorile Beccaria di Milano. «La legge lo prevede ma è assurdo e non ha senso tenere 25enni con ragazzini di 14 anni. I fatti si commentano da soli». «Ora bisognerà capire cosa sia successo veramente». Alcuni agenti hanno dovuto ricorrere alle cure mediche poichè hanno inalato fumo. Quanto al giovane che si è costituito al momento non «si sa ancora nulla. Quello che è certo è che al momento all’appello mancano ancora 4 persone» ha concluso Greco.
Sala: non c'è più spazio per le chiacchiere
«Non c'è proprio più spazio per chiacchiere o affermazioni generiche di 'sconcertò. Il Beccaria era un carcere modello. Lo era nel passato, in un passato ormai remoto. Da quasi vent'anni non c'è un Direttore, e ce la si è cavata con dei "facente funzione". Da una quindicina d’anni ci sono lavori in corso, che non finiscono mai": Il sindaco di Milano Giuseppe Sala lo ha scritto su Fb dopo l’evasione di sette ragazzi ieri, ricordando di aver fatto insieme a don Gino Rigoldi «continui richiami ai Governi che si sono succeduti per mettere mano a questo problema ormai fin troppo evidente».
Gatto: evasione aggrava percorso recupero ragazzi
«E' una situazione da tenere sotto controllo perchè l’evasione è un reato che crea nei ragazzi ulteriori aggravamenti nella loro vita di recupero. E’ quindi il caso di valutare approfondire e parlare con i ragazzi che invece per ora sono al Beccaria». Lo ha detto la presidente del Tribunale per i minorenni di Milano, Maria Carlo Gatto, all’arrivo all’istituto penitenziario dopo l’evasione di ieri di sette giovani detenuti, di cui tre già rintracciati. «Sono venuta per verificare la situazione, poi verrà il verrà il rappresentante del dipartimento della giustizia minorile. Insieme si valuteranno le situazioni e si prenderanno i più opportuni provvedimenti», ha aggiunto.
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